DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] valli pilotata da Lucerna, si giunse sotto gli auspici del D. e l'azione sottile del p. Chérubin, superiore della missione cappuccina, all -27 marzo 1604) in cui fu ristabilito il principio del mantenimento della fede cattolica, la destituzione dei ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] del clero". Né questa rimase semplice enunciazione di principio: severità nella selezione degli aspiranti chierici e nel Alla morte del sovrano, nel 1790, il D. si unì con ardore all'azione intrapresa dai vescovi lombardi contro l'edificio delle ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] della segreteria dei Brevi ai principi.
Meno chiare sono le nemico della patria, onde non parea azione discreta esporlo a questo nuovo cimento..." di Napoli, Napoli 1787, III, p. 101; E. D'Afflitto, Memorie degli scrittori del regno di Napoli, Napoli ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] divina è una sola, perché uno solo è il principio, l'origine, la fonte della medesima, che la è in questo senso la sua azione per dissuadere alcuni teologi che, attorno .mo e Rev.mo Vicegerente diRoma, Roma s.d. (ma 1799) e poi a cercare di spiegare ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] di sacerdoti senza cura d'anime, provvisti però di i motivi per cui il granduca al principio del 1788 presentò il B. come candidato introduce, di là dai caratteri esterni della sua azione, improntata al lealismo dinastico e a componenti ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] trattative per un concordato convinsero la Santa Sede ad un'azione più incisiva che si concretò nel marzo 1755 nell'apertura non intendeva cedere sulla questione di principio, ma desiderava trovare una via d'uscita onorevole che l'intransigenza della ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] V. Badetti, il C. e J.-F. d'Astesan, che si stabilirono nel convento della Minerva. Dopo si può applicare al governo ecclesiastico il principio delle forme imperfette" (p. 394)., alla vita della Chiesa: "L'azione espressa di tutto il corpo non è ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] tutto l'episcopato lombardo, l'azione e l'atteggiamento politico del a noi pervenuti sono infatti un contratto d'enfiteusi, l'unico del suo vescovato, codice diplomatico... del canonico Mario Lupi... dal principio del V secolo.., sino all'anno 1428, ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] diplomatiche inviandolo, al principio del 1232, nel , coinvolgendolo nella sua azione di governo: prima della ., British Library, Cotton Vitellius A. II, cc. 28r-93r, Cotton Nero D. V e Lansdowne 397, cc. 230-237; Ibid., British Museum, Royal ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] .
Sul piano strettamente diplomatico l'azione del F. non fu efficace proporre la candidatura di un principe cattolico al trono e di Analecta Vaticano-Belgica, s. 2, Nonciature de Flandre, Correspondance d'O.M. F., premier nonce de Flandre, I, (1596- ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...