FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] anni di servizio sotto i Francesi si era attenuto al principio "d'impedire il male e di promuovere il bene della Chiesa piena indipendenza di Stato e Chiesa ciascuno nella propria sfera d'azione, ma anche sul loro coordinamento per il benessere morale ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] di un regolare stipendio, né volle accettare il principio che il visitatore dovesse essere mantenuto dalle chiese visitate di Trento con i connessi provvedimenti di riforma. La sfera d'azione della nunziatura, secondo la bolla del 19 genn. 1585, ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] nelle istituzioni ecclesiastiche, minando alla base il principiod'autorità su cui si reggevano. Che sul Belgio Roma 1971-72, ad Indicem. Altri documenti che illustrano anche indirettamente l'azione del F. sono quelli di cui si serve A. Simon per i ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] al re di Francia di riacquistare la propria libertà d'azione diplomatica, denunciando gli accordi con gli eretici e Luigi XIII fu l'impegno ad ottenere dagli Svedesi e dai principi luterani il risarcimento parziale dei danni arrecati ai cattolici di ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] all'autorità pontificia ma chiedevano il riconoscimento del principio dell'ordinazione dei vescovi direttamente da Dio. la morte di Pio IV tramontava definitivamente: il suo raggio d'azione era ormai limitato alla diocesi di Viterbo, dove passò gli ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] per il fatto che, anziché obbligare l'attore a un corso d'azione predeterminato, gli permette di compiere scelte personali. Accade così che, è una società nella quale tutto, in punto di principio, può essere messo in discussione, ivi compresi i ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] di non approfondire il distacco tra Chiesa e società, l'azione del vescovo di Mondovì poggiava su due convincimenti molto fermi: del G. e della conseguente sua apologia del principiod'autorità, espressa in un altro opuscolo sui Vantaggi ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] espulsione di Mazzini e per lo scioglimento del Comitato d'azione, e tornava a Potenza dove veniva nominato segretario IX per un ritorno al Vangelo "nella purezza dei suoi principi". L'associazione veniva però ostacolata dalle autorità perché, pur ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Di questa egli si configura l'eroe, e la sua azione politica illustra come una difesa degli interessi romani, considerati dunque , sono in fondo d'accordo nel pensare che il mondo ha un principio di causa, non un principio di tempo; egli sostiene ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] raccolta, mancarono unità e coerenza di azione. Sul principio non si dovette attribuire alle lettere ediz.: E. Dupré Theseider, Epistol. di s. C. da S.,I, in Fonti per la Storia d'Italia, LXXXII, Roma 1940; Le lettere di s. C. da S. ... con note di N ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...