GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] della funzione civile dell'Archivio storico come luogo principe di conservazione e valorizzazione della memoria e dell' mancando fra l'altro ogni riferimento all'attività del Partito d'azione o alla stessa opera del Comitato segreto durante la guerra ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] di vita, che sapeva esprimere nella rozza prosa di uomo d'azione poco avvezzo alla penna. Nelle lettere scritte durante l' far il debito mio non mancherò, per acidente alcuno, al mio principe, dove farete securi tuti, che quelo che potrà far uno par ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] il loro quartier generale sull'altopiano dell'Inserra e al principio di maggio lo trasferirono a Carini, dove arruolarono volontari, locale tra la polizia, i settori crispini del partito d'azione e la nascente alta mafia governativa.
Fonti e Bibl.: ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] contro la delegazione italiana a Ginevra e contro il principe di Piemonte. Contemporaneamente a Parigi era arrestato anche A sulla base di una sorta di spartizione delle zone d'azione: Madrid ai comunisti e ai socialisti, Barcellona agli anarchici ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] coloro che non si sentivano "per nulla disposti a vincolare la propria azione di organizzati per fare gli interessi di un partito che non è il , sia della denunciata degenerazione dei principiod'autorità nella C.G.d.L.
Il D. a questo punto - senza ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] sostanza, comunque, già nel 1852 ad opera del B. i principi basilari del separatismo avevano trovato "una esposizione che si può dire definitiva il governo Ricasoli dimostrava per il partito d'azione, chiedendo lo scioglimento dei Comitati di ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] motivo della sua scarsa resistenza agli urti esterni. Il principato, eliminando questa discrepanza tra Stato di diritto e Stato della libertà italiana, e nella miscellanea Pensatori e uomini d'azione del 1935 (Milano).Nel 1929 venne eletto deputato e ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] 1859 fu contrario, seguendo la linea del partito d'azione, all'intervento di Napoleone nella questione italiana, giudicandolo Francia di Nizza e della Savoia, definita contraria ai principi della morale, in un discorso che non poté pronunciare ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] aveva una posizione molto netta, che si ispirava al principio dell’uguaglianza fra i sessi e si riassumeva nella rigida instancabile sulla sua carrozzella. Fu tra i promotori del Comitato d’azione fra mutilati, invalidi e feriti di guerra; in qualità ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] di una meta, quella del contemperamento fra i principi di libertà e di uguaglianza, tutt’altro che dei lavoratori italiani); nel 1934, infine, fu siglato un patto d’unità d’azione con i comunisti volto a combattere il fascismo. Ricostituito in ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...