COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] Modello da ricalcare era quello di Il Convito; principio ispiratore era una sorta di misticismo estetico, sollecitato storia del protagonista, "con passioni, tormenti, speranze d'uomo d'azione", era quella dell'onesto lavoratore, premiato per il ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] o ritenuti tali; in realtà, l'impostazione vitalistica, l'inattendibilità dei meccanismi d'azione che ne discendevano e il principio dell'aspecificità dell'azione farmacologica dei medicamenti indebolirono l'impegno del G. a introdurre un ordine ...
Leggi Tutto
COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] riuscì a evitare una rottura con i militanti del Partito d'azione che, in disaccordo con le direttive del Comitato centrale fondatori della scuola clinica napoletana, secondo il quale "il principio vitale non è altro che l'organismo con le sue ...
Leggi Tutto
PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] per missioni politiche e militari a favore dei comitati d’azione che tentarono invano di sollevare le popolazioni contro l’ oppose all’annessione di Assab denunciando la violazione del principio di nazionalità e nel gennaio 1885 intervenne sul ...
Leggi Tutto
LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] nazionale (Milano, 6-8 dic. 1959) approvò il principio dell'incompatibilità, ma poi, con voto segreto, introdusse diedero, quando ancora non era ben cementata nemmeno l'unità d'azione, nel far maturare la prospettiva dell'unità sindacale organica" ( ...
Leggi Tutto
CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] banditi, affinché con metodi duri e piena autonomia d'azione sterminasse i malviventi che infestavano quelle contrade. A sempre nello stesso anno, addetto all'ufficio dei Cambi. Al principio dell'anno seguente, il C. ricevette anche l'incarico di ...
Leggi Tutto
CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] a commissioni operaie, ma soprattutto esercitando un'azione indiretta" (Diz. d.Risorg. naz.).La prima iniziativa, infatti, sentimenti di solidarietà e fratellanza è... la base e il principiod'ogni sistema di educazione". Ma quando il suo impegno ...
Leggi Tutto
CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] i futuristi, svolsero fin dal principio una azione di fiancheggiamento al fascismo di cui Russo, I narratori (1850-1950), Milano 1951, p. 314; E. Falqui, Pezze d'appoggio antiche e nuove, Roma 1951, p. 231; R. De Felice, Mussolini il fascista ...
Leggi Tutto
CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] e accenti di umanità che ne tengono desto l'interesse dal principio alla fine. Il tipo dell'ebreo Matteo Iran, amante e intessé sceneggiature precise che non rifuggivano dai capovolgimenti d'azione. Per giustificarne la "teatralità" occorre riportarsi ...
Leggi Tutto
EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] Giuseppina Pignatelli dei principi di Monteroduni, da cui ebbe due figlie, Marina ed Emilia. Se negli anni giovanili aveva partecipato con una certa passione alle prime manifestazioni del regime fascista (come volontario nelle squadre d'azione a Roma ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...