ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] mancanze, che avrebbe caratterizzato a lungo l'azione dei suoi successori. Ferrara diveniva centro di di Ferrara et de' principi da Este, Venetia 1597, pp. 77 ss.; A. Cariola, Ritratti de' serenissimi principid'Este signori di Ferrara..., Ferrara ...
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COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] aperto la via alla tecnica del precompresso (Sul principio di reciprocità, in Rend. d. R. Acc. naz. d. Lincei, cl. di sc. fis., mat. torre di Pisa, in Atti d. Accad. d. sc. di Torino, XCIX (1964-1965), pp. 71-76; L'azione del vento sulla torre di ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] del cuore al principio della sua funzione e contributo alla istogenesi delle cellule muscolari cardiache, in Atti d. Acc. d. fisiocritici di Siena , cui ritenne di poter attribuire un'azione induttrice sullo sviluppo dell'ipofisi).
Nello stesso ...
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AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] di possedere "in linea di principio" la soluzione del "difficilissimo , e sull'espressione hamiltoniana dell'azione variata, il maggior contributo dell' reali di trasformazioni conformi dello spazio, in Mem. d. Accad. d. Scienze di Torino, s. 2, LV ( ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] ciò che spiacque ai medesimi, e principiarono a pentirsi di averlo promosso a quella . Sede, di fronte a tale azione, confermò Giacomo, per non veder ritratto, attribuito a V. Meucci, è nel chiostro d'Ognissanti a Firenze; J. Coelemans e G. Massi ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] mazziniani. Intanto aveva cominciato a partecipare all'azione dei democratici. Il 23 genn. 1865 aveva Nettlau, pp. 118-121).
Nello stesso tempo il D., secondo il principio bakuniano di penetrare nelle varie associazioni democratiche per dirigerle ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] sul 2 settembre, contemplanti anche azioni offensive contro i Tedeschi qualora inferiori, ribadendo in sostanza il principio di reagire alla violenza senza Roma 1949, pp.. 754-759, 789-809; D. D. Eisenhower, Crociata in Europa,Milano 1949, pp.. ...
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ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] criteri per il calcolo dell'azione di ripartizione esercitata dall'impalcato esaminati problemi di minimo risolubili con principi elementari e con noti teoremi della da ricordare le memorie Sulle linee d'influenza delle tensioni interne negli archi, ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] ne fu a capo si mostrò rigido difensore di questo principio, sebbene il fratello Ludovico del Vaud e il nipote arbitrati del re d'Inghilterra e del papa apparivano piuttosto favorevoli a Savoia, favorevole ai Delfini era assa spesso l'azione dei re ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] indigene della regione di San Paolo appoggiandone l'azione. Il re del Portogallo, Pietro II, aveva misura della retribuzione dovuta alla mano d'opera degli Indios e il trattamento venne definitivamente stabilito il principio della illiceità dello ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...