DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] su Staffolo e consolidato il proprio dominio su Soncino, al principio del 1255 il D. compare nuovamente a Cremona, dove tra il 1249 e cremonese. Ma anch'egli dovette soccombere di fronte all'azione sotterranea e decisa degli inviati pontifici che, a ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] ponderati e prudenti.
Quando il V corpo d'annata francese, comandato dal principe Napoleone Bonaparte, sbarcò a Livorno e il Cavour i soliti timori ricasoliani, per l'intrinseca debolezza dell'azione del governo sardo e per l'opposizione del governo ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] stato altro personaggio più adoperato di questo a cariche di principio".
Iniziò l'attività politica nel marzo 1631 con l' , l'anno seguente, con un'azione fulminea, predò quattordici saiche della carovana d'Alessandria, che s'erano rifugiate nel ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] -Nobile (Poesie, I-IV, Napoli 1849-50); il VII congresso degli scienziati d'Italia (La scienza e l'arte, 1845, cit.); l'elezione al pontificato , adesione di principio agli ideali di libertà, ma era contrario ai mutamenti e alle azioni radicali e non ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] il settembre 1554, capitano a guerra nel Principato Citra e maestro di campo di 1.000 tempo di concludere la pace con il duca d'Alba.
Il 14 sett. 1557 si giunse , senza tuttavia poter esercitare un'azione autonoma per lo stretto controllo che ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] veneziano di intraprendere un'azione propagandistica a vasto raggio tra . non vi è dubbio che assurdo è il principio dell'eguaglianza di tutti gli uomini e chimerica ne Civico Museo Correr, mss. P.D. C. 904/19; P. D. C. 2067/32; P. D. C. 2081/282. I ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] il Possevino (che incitava il duca ad un'azione energica perché "il terrore de l'armi di riforma. Al principio del 1565 il malcontento S. Germano nella storia della tolleranza religiosa, in Bollett. d. Soc. di studi valdesi, LXXXI (1961), pp. 35 ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] 1437) che fino ad allora aveva svolto un'azione mediatrice, l'8 genn. 1438 come giorno V l'imperatore e i principi elettori che nel marzo 1438 de 1439-1486, in Mélanges d'archéologie et d'histoire des Ecoles françaises d'Athènes et de Rome, XXIV ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] " (Manuale, 1949, p. 97). Più articolate le opinioni del D. in materia matrimoniale - alla fine degli anni Trenta "la caratteristica saliente della disciplina" concordataria è fissata nel "principio della libertà matrimoniale" (Ferrari, p. 229) e nel ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] il saldo dei residui di due anni d'insegnamento non corrisposti al figlio.
Erano da l'originalità e l'efficacia dell'azione dell'E., basata sia sulla scienza nella stirpe degli Enghelfredi, al principio del Trecento, causandone rapidamente il ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...