BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] divina è una sola, perché uno solo è il principio, l'origine, la fonte della medesima, che la è in questo senso la sua azione per dissuadere alcuni teologi che, attorno .mo e Rev.mo Vicegerente diRoma, Roma s.d. (ma 1799) e poi a cercare di spiegare ...
Leggi Tutto
LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] trasferita da Bologna a Ravenna sul principio del XVI secolo con Francesco di attenzione anche per la complessità dell'azione che vi è rappresentata. A dell'Accademia di Ravenna, Venezia 1959, pp. 96-110; D. Berardi, Le "Nozze di Cana" di L. L. ...
Leggi Tutto
PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] noto è quello – Intorno all’azione del percloruro di fosforo sul clorale, costituito una violazione del principio generalmente accettato: essi si bibliografici di chimici italiani, Roma 1938, pp. 233-246; D. Marotta, E. P., Scritti e ricordi editi ed ...
Leggi Tutto
BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] di sacerdoti senza cura d'anime, provvisti però di i motivi per cui il granduca al principio del 1788 presentò il B. come candidato introduce, di là dai caratteri esterni della sua azione, improntata al lealismo dinastico e a componenti ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] fu respinto. Nell'estate poi del 1497 partecipò all'azione decisiva contro Assisi che portò alla capitolazione della città guerriero della Cacciata d'Eliodoro.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze Mediceo avanti il Principato, XVIII, 165; ...
Leggi Tutto
CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] amis et avec le monde, il ne cesse de parler, d'écrire, d'enseigner et de stimuler à l'oeuvre tous les hommes de azione rivolto a quelle frazioni della democrazia - e in primo luogo a quella mazziniana - che poggiavano i loro presupposti su principî ...
Leggi Tutto
BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] la costituzione del Movimento laureati di Azione cattolica (5 sett. 1932) e e politiche che stridono con i principi e i metodi del sindacalismo cristiano", La scienza economica nella concezione delp. Luigi Taparelli d'Azeglio (ibid., CXIV [1963], 1, ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] detto il Tortolino) e contemporaneamente di studiare il proposito di un'azione comune tra Genova e Venezia, allora impegnata nella guerra di forza marittimo-mercantile, essendo, secondo il D., "il principio di tutte le contrattazioni più lucrose ...
Leggi Tutto
BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] trattative per un concordato convinsero la Santa Sede ad un'azione più incisiva che si concretò nel marzo 1755 nell'apertura non intendeva cedere sulla questione di principio, ma desiderava trovare una via d'uscita onorevole che l'intransigenza della ...
Leggi Tutto
PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] iniziò a divulgare in Italia i principi di genetica e di miglioramento delle piante videro i notevoli contributi sull’azione del bosco nei confronti dell’ dell’Accademia di agricoltura di Francia, medaglia d’oro al merito silvano in campo nazionale ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...