AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] scrisse, su invito del presidente del Supremo Consiglio d'Italia, il conte di Monterey, una Breve una violenta invettiva contro quei principi che osano impadronirsi dei beni moderno erudito. La sua intensa azione di rinnovamento degli studi eruditi ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] questi precisi limiti di enunciazione di principio e non metodologici va inquadrata l' 'obbligo o quanto meno a una azione di difesa o rivalsa del suo insegne di conte palatino e di cavaliere del Toson d'Oro), una delle persone più indicate a dare ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] 6). Sulla base di questo principio generale si rifece a esempi stranieri gli affidò la redazione romana del Popolo d’Italia e lo convinse poi a volte alla Camera sullo sviluppo dell’azione corporativa, sul sistema rappresentativo del fascismo ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] dalle fonti, nel 590, per un episodio relativo all'azione da lui promossa in occasione dell'epidemia di peste, , I, Roma 1929, pp. 3 s.; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del sec. VI (a. 604), Firenze 1927, p. 117; G. ...
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BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] cardinal protettore. Intralciato nella sua azione da quest'ultimo, si allontanò anno nell'Italia settentrionale. Al principio del gennaio 1596 s'imbarcò a , Madrid 1913, pp. 265 s., 269, 287; D.-A. Mortier, Histoire de Maîtres généraux de l'Ordre des ...
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DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] Una parte cospicua dei molti dispacci del D. da Napoli danno conto della sua azione diplomatica volta ad informare il viceré ed il D. ricavò l'impressione che ci fosse un certo riconoscimento della bontà delle posizioni di principio veneziane con ...
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DANDOLO, Giberto
Marco Pozza
Appartenente ad uno dei rami principali della nobile famiglia veneziana, quello che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, collaterale rispetto ai discendenti del doge [...] diritti sull'isola omonima.
Il D. era però destinato, per tradizione proseguì fino in fondo l'azione, rinunciando all'inseguimento del Sansovino, Cronico particolare delle cose fatte dai Veneti dal principio della città fino all'anno 1581, in Venetia ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] lui più rigida l'interpretazione del principio dell'intransigenza tattica e dell'autonomia lavoro a impegnarsi in un'azione agitatoria e rivendicativa di medio o operaia, duramente colpita dal carovita nel potere d'acquisto dei salari. Si aprì un ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] coscienza della necessità che l'azione religiosa della Chiesa si svolgesse al un brano di essa è riportato in G. D'Amelio, Stato e Chiesa. La legislazione ecclesiastica fino una educazione ispirata esclusivamente a principî di autorità e di passiva ...
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DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovo di Milano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] di Arioaldo. Secondo l'Oltrocchi proprio D. avrebbe forse "delatus" al pontefice l'azione di questi vescovi. Ma se Firenze 1913, pp. 266-271; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604), in Studi e testi, XXXV ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...