Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] invece una perdita. L'azione laser avviene quando, per gap con un'energia inferiore a 1,42 eV (lunghezza d'onda λ ed energia di un fotone sono infatti legate dalla detta BPON (Broadband PON) visto che il principio su cui si basa è comune in realtà ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] segnale elettrico mette in azione degli smorzatori meccanici.
Intorno conduzione è di tipo elettronico, il suo principio di funzionamento è fotonico, cioè legato prima volta la fattibilità di un carrello d'atterraggio per il caccia F16 con componenti ...
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TERMOIONICI, TUBI (XXXIII, p. 591)
Nello Carrara
TUBI I tubi termoionici ad alto vuoto, che più propriamente vengono oggi denominati tubi termoelettronici, consistono generalmente in un recipiente chiuso, [...] radice della funzione di Bessel di ordine zero); corrispondentemente la lunghezza d'onda λ = c/f = 2,61 a. Nella figura frequenze.
Per illustrare il principio di funzionamento del klystron non è stata considerata l'azione sugli elettroni del campo ad ...
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SUONO
Mario CACIOTTI
(XXXIII, p. 995).
Registrazione e riproduzione dei suoni.
Ripresa dei suoni. - La ripresa microfonica ha per scopo la trasformazione dei s. in segnali elettrici atti ad essere avviati [...] riproduzione.
Principî della registrazione magnetica. - Il principio di loro vicinanza si produce una notevole azione smagnetizzante, che non si ha coercitivo Hc. Il materiale percorre il ciclo d'isteresi B′C′D′F′; l'induzione residua R è, istante ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] uno stato limite invariante, in linea di principio infinito). Nel 18° e nel 19° R. Herman estese il risultato di Arnol'd facendo cadere l'ipotesi che il diffeomorfismo un elettrone in un metallo sotto l'azione di un campo magnetico omogeneo, nel qual ...
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FOTOELASTICITÀ
Enrico Volterra
L'indagine sul comportamento statico delle strutture complesse sollecitate si è venuta perfezionando negli ultimi anni sia con l'ausilio del calcolo, sia soprattutto con [...] dipendente dalla sostanza della lamina e dalla lunghezza d'onda del raggio incidente (la costante c diminuirà ancora della quantità
Sotto l'azione delle E due tensionì principali V1 Fabry è basato sugli stessi principî di quello del Favre, solamente ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ (v. Sopraconduttori, XXXII, p. 148; Temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, 11, p. 928)
Carlo Rizzuto
Questo fenomeno, che nelle sue manifestazioni più evidenti [...] di difetti e imperfezioni capaci d'impedire, ai "filetti" di flusso, di muoversi sotto l'azione della forza di Lorentz.
banda passante) di
Magnetometri e gradiometri basati su questo principio sono ora impiegati anche per la rilevazione di giacimenti ...
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SOLIDI, Fisica dei
Fausto GHERARDO FUMI
La fisica dei s. è quel capitolo della fisica moderna che studia le proprietà della materia allo stato solido alla luce della sua costituzione atomica, con particolare [...] funzione del numero d'onda dell'energia di un elettrone in moto lungo una retta sotto l'azione di un potenziale costituito cristallo in ordine crescente di energia, tenendo conto del principio di esclusione per cui possiamo attribuire a ciascuno di ...
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Magnetofluidodinamica
Roberto Pozzoli
(App. III, ii, p.10; IV, ii, p. 372; V, iii, p. 287)
Magnetofluidodinamica dei plasmi
Gli sviluppi più significativi della m. dei plasmi, detta anche magnetoidrodinamica [...] verso piccoli numeri d'onda. Il sistema si rilassa verso uno stato di minima energia, mantenendo H costante, descritto dal principio variazionale δ [W e delle supernovae. Le condizioni per l'azione dinamo richiedono flussi a grande scala in mezzi ...
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NUCLEO atomico (XXV, p. 14; App. II, 11, p. 419; III, 11, p. 283)
Ugo Facchini
Forze nucleari e strutture nucleari. - In questi anni le nostre conoscenze sulla struttura dei n. a. sono progredite parecchio [...] diventano bruscamente repulsive. L'azione repulsiva alle piccole distanze impedisce ρ(U) = [exp S(U)] /D, dove D è un termine pressoché costante, e una temperatura n. somma A1 + A2. In linea di principio è possibile produrre n. più pesanti di quelli ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...