VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] del principe Hohenlohe, nell'aprile 1869, propose che le potenze si concertassero per un'azione comune e di Toscana, tuttora riconosciuti come legittimi dal governo pontificio.
D'altra parte, la questione dell'invito ai sovrani era stata studiata ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] in due parti contrastanti che procedono da due principî antagonistici, lo "Spirito buono" e lo in cui sono scrupolosamente pesate le azioni buone e cattive del defunto; se e poi quella dei Parti (fino al 227 d. C.). È questo il periodo più oscuro ...
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WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] ammirò da principio la fede, ma da cui poi si staccò giudicandole troppo pietistiche e passive di fronte all'azione della grazia quali costituiscono per la comunità wesleyana un criterio d'interpretazione del deposito rivelato (v. Bibliografia).
Nel ...
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VALLOMBROSANI (Congregatio Vallis Umbrosae Ordinis S. Benedicti)
Mario NICCOLI
Congregazione benedettina fondata da S. Giovanni Gualberto della famiglia fiorentina dei Visdomini fra il 1012 e il 1015. [...] prelude e prepara, nei secoli X e XI, l'azione riformatrice di Gregorio VII.
La regola dei vallombrosani è (morto nel 1236) un vallombrosano della Marca d'Ancona, il monaco Silvestro, diede principio (1231) a Grottafucile, nella Gola della Rossa ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] si basa la sua prassi, né riflette sui principî astratti che governano le sue azioni. Nel suo caso, come accade per la in un guscio di noce di cocco tagliato a metà e riempito d'acqua (prima di compiere l'intervento però il guaritore ha masticato un ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] l'Odescalchi fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa Pamphili che giusto dal bene comune. "Il Principato deve havere un'economia diversa da oltre.
Sul piano della politica internazionale, l'azione di I. XI si sviluppò su due ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] e vestì l'abito clericale nel 1895, anno d'inizio delle sue "note spirituali" intitolate più tardi ), appellandosi, come rimedio, "ai principii base dell'ordine sociale cristiano"; indicò affrontato nella lettera all'Azione cattolica diocesana dell' ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] diritto civile. Tra il giugno e l’inizio d’ottobre del 1923 venne mandato in Polonia come addetto obiettivo di crescenti critiche per la sua azione durante la guerra. Paolo VI reagì annunciando in applicazione del principio di collegialità stabilito ...
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secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] possibile di conoscenza e unica guida dell’azione. Nacquero società di libero pensiero, che di tutela religiosa divenne la parola d’ordine di un programma politico e «Dio – per così dire – che in principio era presente a tutte le relazioni umane, si ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] in quello teoretico, ed anzi in questo necessariamente devono tenere il loro fulcro, è d’uopo rassodare i principî, onde tutta dev’essere informata l’azione cattolica»40.
Per evitare equivoci, Pio X faceva seguire l’«Ordinamento fondamentale dell ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...