BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] Nel dicembre 1914 il Fascio rivoluzionario d'azione intemazionalista si trasformò in Fascio d'azione rivoluzionaria, e il B. fu vigilanza sui sindacati, la cui azione non sempre rispondeva al principio della collaborazione di classe), ma rientrava ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] maggior libertà d'azione e con maggiore indipendenza nell'Italia continentale mentre in Francia sua cugina Anna di Beaujeu teneva la reggenza in nome del fratello Carlo VIII ancora minorenne. Uno dei primi passi compiuti dal giovane principe dopo la ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] Il 26 luglio 1196 era di nuovo presso l'imperatore a Torino; al principiod'agosto lo seguì a Pavia e a Milano, in settembre a Piacenza e invano, il 21 aprile, a Lerici, di svolgere azione mediatrice tra le repubbliche di Genova e di Pisa. Rientrato ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] di timore. Nella religione cattolica egli ritrovava il principiod'autorità e, nello stesso tempo, il soddisfacimento del di un atteggiamento metafisico e la sua radicata incapacità all'azione vennero accentuandosi con il '48 e gli anni successivi. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] contributo alla guerra di Resistenza. Entrò nel Partito d’azione accettandone la candidatura al Parlamento nel 1946. Fu e le modalità democratiche di votazione, non soltanto il principio della maggioranza. Aveva già anche scritto l’ampia voce ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] controllo, contro le supposte mene repubblicane del Partito d'azione.
Queste ultime furono causa, nell'estate del 1870 di popolarità e fermo nella tutela della legge e dei principî monarchici, come non aveva esitato a decretare lo scioglimento del ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] a quella degli altri rappresentanti: "la libertà d'azione delle autorità municipali - dichiara esplicitamente il p. 478).
Ma l'attenzione prestata dal C. alle enunciazioni di principio non andava mai a scapito della concretezza: "Il meglio è il più ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] l'uomo è troppo limitato da allargare la sua sfera d'azione di là dei doveri che sono a lui prossimi". Era di L. B., in Scritti storici, II, p. 412).
A questi principî teorici il B. si ispirò durante la rivoluzione del 1848, che lo restituì per ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] novembre 1818 ebbe il comando della 3ª divisione, comprendente Principato Ulteriore e Capitanata, con il compito di organizzare le al sovrano e al consiglio dei generali il suo piano d’azione, basato sul trasporto di parte dell’esercito via mare per ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] attacchi e rivelazioni tali da compromettere le fortune del Partito d'azione nel Napoletano; e se finalmente, nell'estate del 1864 dell'esercito, ritenendola suscettibile di trasformare "il principio di libertà in quello di brutalità".
Quando ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...