ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] la rottura con una linea di azione sino allora seguita; e il silenzio a dare udienza. Ma al principio di settembre gli giunsero le prime Hofler, Papst Adrian VI, 1522-1523, Wien 1880; D. Huurdeman, De Nederlandsche Paus Adriaan VI, Amsterdam 1908; ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] posizione di principio del partito d'oggi, Treviso 1903, ad nomen A.Giannini, Tre cattolici, Milano 1942 Memor [E. Martire], F. C., Milano 1945 A. Novelli, Maestri, Milano 1945, pp. 167-186, ora in Pio IX, XI (1982), 2, pp. 190-203 F. Magri, L'Azione ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] per una sterile opposizione di principio, che il consenso dei Forlivesi F., Forlì 1967. Molti riferimenti all'azione del F. nelle raccolte di fonti carte di G. Giolitti, I-II, a cura di P. D'Angiolini - G. Carocci, Milano 1962, ad Indices; L. Pelloux ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] sconfitta e il principio della lotta di classe come strumento di azione politica e ; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari nel PSI, 1900-1912, Padova 1968, ad ind.; D. Marucco, A. L. e l'emigrazione italiana in Svizzera dopo i fatti del 1898, ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] Ma quando a Giovanni IX succedette B. IV, il principio non poté essere applicato perché perdurava la vacanza del trono Roma, perché la sua azione potesse avere una durevole efficacia sulla situazione interna della città. D'altra parte il nuovo ...
Leggi Tutto
FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] la Sinistra. Le accuse contro la società di D. Balduino e P. Bastogi furono sferzanti e il i finanzieri avevano comprato, mercé la vendita di azioni della società, il voto dei deputati. Tra con la generalizzazione del principio della leva.
Presa Roma ...
Leggi Tutto
BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] parziale tra Francesi e Imperiali, e poi della sua azione in un contrasto insorto tra il Figueroa succeduto al Gonzaga Francesco ed Ottaviano Cacherano d'Osasco, di Emiliano Sandigliano, di Cassiano Dalpozzo, appariva principe alieno da una tale ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] ove si lavorava a elaborare un'azione politica nuova, ispirata ai principî cristiani, alternativa al fascismo. Fu attraverso Centro culturale S. Fedele, alla Corsia dei servi di p. D.M. Turoldo, all'Istituto sociale ambrosiano, del quale fu nominato ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] decisamente avverso alle concessioni dei principi: "Per allontanarsi dalla tirannide soldato, sintesi di pensiero e azione ed esempio di una dedizione alla Imola 1927; G. M. e i suoi tempi, Venezia s.d.; G. Carducci, G. M., in Ed. nazionale delle opere ...
Leggi Tutto
AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] giovevole per esercitare sul posto una energica azioned'arresto allo slittamento della corte imperiale verso l Ma la professione del 536 era ben più rispettosa del principio fondamentale tanto del supremo magistero dottrinale della Chiesa di Roma, ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...