FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] il F., considerato il principe ereditario di questa dinastia, in tre atti, il primo conserva l'ambientazione d'epoca classica delle prime prove, ed è la contempo, della profonda crisi dell'identità individuale che la letteratura contemporanea ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] ..., pp. 453-527). Il dualismo tra i principi regolativi delle sfere dell'entrata e della spesa ( del modello del C., nonostante tentativi d'interpretazione come quelli del paretiano R. di riaffermazione della propria identità culturale, senza porre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] 296). Ci sono poi altri principi connessi come quello della identità del giudice per tutto il procedimento Storie di processualisti e di oligarchi. La procedura civile nel Regno d’Italia (1866-1936), Milano 1991.
P. Grossi, Scienza giuridica italiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] di ambito processual-penalistico. Consigliere di Corte d’appello a Bologna e di Corte di ’obiettivo di definizione di un’identità giuridica nazionale, è infine il La conclusione di Borsari è inequivocabile: il principio di cui all’art. 68 dello Statuto ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] principio di conservazione dell'energia come si comporterebbero in base al principio . non credeva all'identità dell'elettricità della pila Z. Volta, L. V. B. e la galvanoplastica, in Atti d. Acc. fisio-medico-statistica di Milano, XXXV (1876), pp. 124 ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] principe di conservazione e valorizzazione della memoria e dell'identità cittadina. L'alta concezione della Patavinitas fu infatti il principio in Enc. dantesca, IV, Roma 1973, pp. 245-247; D. Cortese, Tre inediti del G., Padova 1978; S. Bortolami, A ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] compenso per i suoi servigi e la sua fedeltà, ricevette dal principed'Orange - nuovo viceré di Napoli - il feudo di Ottaviano. al principio del XIX secolo, con l'inizio del processo di elaborazione del mito fondativo dell'identità nazionale ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] VI la pace di Tolentino, indotto l’arciduca d’Austria Carlo a firmare i preliminari di pace di insieme il carattere di una carta di identità e di una carta di polizia. Inoltre a un altro fratello, Luigi; il principato di Massa e Carrara alla sorella ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] Isag., cap. 2, pp. 54-89); identità reale e distinzione formale di essenza ed essere ( di forma essenziale e non semplicemente di principio dell’operare, come invece voleva Sigieri 1978, pp. 257-272; i saggi di: A.D. Conti, M. Mugnai, R. Van Der Lecq, ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] piano analitico che ha per oggetto l’«ossessione dell’identità». Il «saggio» inclina così verso «una specie interno dei linguaggi». Il principio di irradiazione di questa di una borghesia egemone in grado d’imporre in maniera omogenea i suoi modelli ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...