ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] . L'oreficeria, assai ricca, al principiodel sec. XIV risenti l'influsso occidentale; del merito abbiano applicato esattamente la legge; essa non forma dunque un terzo grado di giurisdizione). Il processo è pubblico, orale, col contraddittorio ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] cadono nel campo privatistico dànno luogo all'applicazione dei principîdel diritto pubblico per tutto ciò che riguarda la formazione 'inquisitorio. Del primo accoglie i caratteri della pubblicità, dell'oralità, delcontraddittorio, della continuità ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] Dio mentre "egli solo è buono" (Matteo XIX, 17), è contraddittorio. Dio è il "Padre": la sua provvidenza si estende amorosa e sono nel mosaico di Santa Pudenziana a Roma (fine del see. IV, principiodel V) e in una pittura, press'a poco contemporanea ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] come esempî i cervelli del Gauss, del Mommsen, dell'Helmoltz ecc.
Datano dal principiodel secolo scorso le prime che lo stesso rilievo venga interpretato nel modo più contraddittorio. Portiamo qui la nostra attenzione sui Neandertaliani. I ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] il contegno della società a loro riguardo è incerto e contraddittorio. Sospetti all'autorità civile, e respinti, come si è s'erano andati creando tra la fine dell'Ottocento e il principiodel Novecento, per la prima volta esprimendosi da un popolo il ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] non si operò mai col sacrifizio totale o con l'abbandono delprincipio apparentemente opposto difeso in altre opere. Del resto, il pensiero di S. Agostino è complesso, ma non contraddittorio: le azioni devono essere libere perché Dio, nel rimeritarle ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] classi nuove del popolo, le missioni. Ma v'è in questa grandezza e vivacità qualcosa d'illusorio e di contraddittorio. Se .
Altra fu la sorte d'una provincia, che parve a principiodel sec. VI gareggiare con l'Italia in attività letteraria, l' ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] morale tradizionale è più che evidente nel lento contraddittorio formarsi di una politica autonoma. Il Vida, che quella intende non è il soggetto che si pone a principiodel reale, ma pura ragione, intelletto, facoltà conoscitiva non in atto ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] e l'attività da loro esplicata, ebbero un doppio e contraddittorio risultato: da una parte propagavano la dottrina cattolica, ma e malabarici, cominciate verso la metà del sec. XVII e terminate al principiodel XVIII, ebbero un contraccolpo doloroso ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] non contraddittorio e completo del sistema medesimo. Restano comunque apporti metodologicamente cospicui del lavoro dei es., disgiunte dal principiodel terzo escluso), l'insistenza sullo studio delle cosiddette matematiche del finito, ecc.
Durante ...
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contraddittorio
contraddittòrio (o meno corretto contradittòrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo contradictorius, agg.]. – 1. agg. a. Che è in contraddizione, in contrasto; per lo più al plur. e con valore reciproco: asserzioni, dichiarazioni,...
assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...