CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] si comporta in modo che può apparire incerto e contraddittorio soprattutto egli tenta, nello stesso tempo, di stimolare Carducci scrive dei versi di esaltazione del C.) il matrimonio della figlia col principe Bonanno di Linguaglossa e rallegrarsi per ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] tal maniera che la sua elezione, che non fu nel principio applaudita dai veneziani per essere esso di famiglia novamente aggregata soppressione del patriarcato, il Rezzonico non aveva una linea precisa e si mosse in modo incerto e contraddittorio. ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] del G. vi si delineò frammentario, in formazione e, per ciò stesso, talora apparentemente privo di profonda coerenza e unità, contraddittorio nelle intenzioni, avrebbe dovuto affiancare fin dal principio la Rivoluzione liberale. Nello stesso mese, ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] del Kaiser avevano aderito i socialdemocratici tedeschi), per la difesa antiasburgica delprincipio di nazionalità, e il conseguente delenda M. Rostovcev e col pessimismo contraddittorio e deluso di Georges Sorel (del quale si veggano le lettere al ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] principi di un discorso. In generale, la posizione deldel Senato, divenne sospetto di essere il principale esponente della cospirazione, l'eminenza grigia che prendeva le decisioni strategiche senza esporsi direttamente. Il carattere contraddittorio ...
Leggi Tutto
NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] l’editore partenopeo Pierro, che nel 1903 pubblicò i Principi di Scienza delle finanze. L’analisi era lucida e impietosa e contraddittorio. Essi rivendicarono da un lato l’integrale applicazione del Patto di Londra (cessione all’Italia del Trentino ...
Leggi Tutto
GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] quella giornalistica.
In modo solo apparentemente contraddittorio rispetto a questa maturazione intellettuale sembrano aggiungere che tale richiamo, pur derivato dal principio dell'imitazione del classicismo arcadico, venne da lui interpretato nel ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] Nella tornata del 30 maggio 1923, di nuovo in contraddittorio con Mussolini, criticò la virata della politica finanziaria del governo a pianificazioni statali e rilanciava l'antico principio repubblicano-sindacalistico di una società di produttori ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] principi dell'opera aristotelica con la tradizione cristiana: vi sono - egli afferma - posizioni mediatrici che accettano la dottrina aristotelica purgandola di quanto sia contraddittorio rilievo sono le cit. Lettere del F.; utili l'epistolario di R ...
Leggi Tutto
GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] di via Latilla. Dalla propria esperienza Galasso trasse il principio che l’accesso alla cultura dotta, italiana ed europea, a fronte di un doppio fenomeno apparentemente contraddittorio: l’europeizzazione del mondo e il declino dei paesi europei ...
Leggi Tutto
contraddittorio
contraddittòrio (o meno corretto contradittòrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo contradictorius, agg.]. – 1. agg. a. Che è in contraddizione, in contrasto; per lo più al plur. e con valore reciproco: asserzioni, dichiarazioni,...
assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...