FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] cinque anni, dal principiodel 1774 alla fine del 1778, quando il manoscritto del primo volume dell'opera 885, Idem; Cod. Cass. 886 (lettera del F. a Pio VI per dedicargli le sue ricerche sulle opere di S. Massimo trasmesse a mons. S. Borgia) 25 dic. ...
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ROSSETTI, Cesare
Marco Simone Bolzoni
– Pittore e mosaicista, fu figlio di un Giacomo, anch’egli pittore, il cui nome compare in relazione a quello del figlio in un documento di battesimo (Vodret, 2011, [...] principiodel Seicento tra i pittori impegnati nella decorazione a fresco di uno dei chiostri, oggi distrutti, del Committenza, collezionismo e mercato dell’arte nella Roma del primo Seicento. Le famiglie Massimo, Altemps, Naro e Colonna, Roma 2008, ...
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ZABAGLIA, Nicolò (Nicola, Niccola). – Nacque con il nome di «Nicolò Felice» a Roma, da Alessandro e da Geltrude Baldini, probabilmente nel gennaio del 1667 (Marconi, 2015, p. 18)
Stefano L'Occaso
e non [...] a firma di Filippo Maria Renazzi (1824). Entro il principiodel XVIII secolo Zabaglia eseguì il trasporto di una colonna di granito tutto portava a salvamento, e tutto facea con la massima semplicità».
Zabaglia ci è descritto come un uomo alto e ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] propensi a ricercare la pace con i Turchi. Quando, sul principiodel 1539, Carlo V comunicò che anche per quell'anno era intransigenza dei Turchi, sicuri di poter ottenere il massimo delle loro richieste, essendo a conoscenza delle istruzioni ...
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SESSA, Melchiorre
Franco Pignatti
SESSA, Melchiorre (Marchionne, Marchiò). – Nacque da Giovanni Battista, probabilmente a Venezia, dopo che il padre si era stabilito nella città per esercitare l’arte [...] in traduzione (Cicerone, Orazio, Plauto, Terenzio, Valerio Massimo, Giovenale, Sallustio, Igino, Plutarco, Luciano), quindi umanisti 1563 e morì probabilmente nella seconda metà del 1565 o al principiodel 1566.
L’azienda fu amministrata dalla vedova ...
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TATÒ, Antonio
Gianluca Fiocco
– Nacque a Roma il 5 novembre 1921, da Francesco, pubblicista proveniente dalla Puglia, e da Ebe Cossio.
Il padre, di idee liberali e vicino alle posizioni di Francesco [...] . Gli venne assegnato anche l’incarico di corrispondente per la Federazione sindacale mondiale. Al principiodel 1951 divenne direttore del Notiziario della CGIL, nel quale profuse le sue doti giornalistiche e comunicative, volte a orientare ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] statuti per il governo dei capitolo del duomo. In Avignone dall'autunno del 1333 al principiodel 1336, il C. continuò a -scaligera; assegnò loro anche l'ospedale di S. Massimo.
Nella primavera del 1349 il C. incontrò il Petrarca, che si recava ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] periodo dell'autonomia della Repubblica. In particolare, al principiodel 1555, quando la situazione di Siena, sottoposta all importante ufficio di primo conservatore, di massimo esponente legale cioè, del Senato e del popolo romano. In tale veste, il ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] poco: nel 1682 divenne avvocato fiscale della Vicaria, il massimo organo di giurisdizione criminale.
La sua fu dunque una carriera stabilita dalla legge. Non era ancora l'affermazione delprincipiodel libero convincimento, ma se ne ponevano le ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] volte capo. Dal principiodel 1507 è capitano a Verona, distinguendosi durante la guerra veneto-imperiale del 1508, quando fu giunse alle soglie della Procuratia di S. Marco, massimo onore dopo quello ducale, essendo entrato nel ballottaggio tra ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...