DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] un passo decisivo anche per la propria carriera. Al principiodel 1742 venne nominato vicario di Provvisione della città. Nel Stato dei sovrani d'Austria. Tre anni dopo raggiunse il massimo grado cui un magistrato potesse pervenire: il 25 apr. ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principiodel secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] : stampe di Ugo da Carpi, di Marcantonio, di Marco Dente, del Caraglio, di A. Musi sono state da lui messe a profitto in di porre al rovescio dei piatti: Virgilio, Ovidio, Livio, Valerio Massimo, Trogo Pompeo, la Bibbia, ma anche il Petrarca e l' ...
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CACCHI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Nacque a L'Aquila intorno al 1535 e dovette fare buoni studi che proseguì probabilmente a Napoli ove risiedette per vari anni entrando in relazione con Orazio Salviani, [...] stesso anno diede in luce: Il Frappa,commedia di Massimo Cammello aquilano e La Psiche di Giuseppe Cantelmo duca di ristampare nell'anno successivo dai Carlino e Pace.
Inspiegabilmente, sul principiodel 1574 il C. lascia Napoli e torna a L'Aquila ...
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AMADEI, Luigi
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Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] si basa sul postulato della guerra difensiva e su quello delmassimo di forza con la minima spesa.
Benché poco noti in titolo La nazione armata (Benevento 1894), - si basa sul principio opposto a quello sostenuto dall'A.: sulla necessità, cioè, di ...
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ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principiodel VII. Nella lista [...] autorità di Massimo vescovo di Saragozza: ma è improbabile che fosse loro nota l'opera perduta di Massimo, mentre non 1873, p. 779; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al Principiodel secolo VII (an. 604), Faenza 1927, p. 969; F. Savio. Gli ...
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ASINARI, Folco (Folchetto)
Axel Goria
Vissuto negli ultimi decenni del secolo XIII e nei primi del XIV in Asti, apparteneva alla nota famiglia di banchieri. Nel febbraio dei 1276 era membro del Consiglio [...] I, già massimo protettore dei fuorusciti stessi. Persa ogni speranza nell'aiuto monferrino dopo l'arrivo del nuovo marchese Teodoro I Paleologo, l'A. fu per parecchi mesi del 1307 frequentatore assiduo di Filippo I di Savoia, principe d'Acaia ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] compito consistesse nel riscattare nel suo idealismo gli assai diversi principî ai quali la Sicilia era rimasta ferma.
Nell'isola in filosofia, che il G. ottenne nel luglio del 1897 con il massimo dei voti e il diritto alla stampa. Quello dedicato ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] di Saulo allora a Genova, che dunque già da prima si sapeva essere opera del Merisi.
Fra il 23 luglio 1599 e il 4 luglio 1600 il M. eseguì Caravaggio», colto nell’Ecce Homo dipinto per il principeMassimi, Roberto Longhi (1954) scrisse che, anche ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] 'approvazione da parte della Costituente del trattato di pace, giusta una difesa delprincipio di nazionalità di cui si un anno prima della sua morte, dichiarava in linea di massima, ancora una volta, la sua posizione rispetto alla incessante attività ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] dell'imperatore "over il Re di Franza mi ruinerà del mondo, o quel farò il più picol principe dela Europa" (Magonza, 3 giugno 1521, in Venezia il quale - nell'intento di raccogliere il massimo consenso sulla formula concordata, contro le prevedibili ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...