GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] individualismo economico" a una "economia programmatica" è delmassimo interesse per le classi subalterne; esse si di vita che sono implicite nei suoi rapporti". Sono i principî della filosofia della praxis, sintetizzati da Marx nella Prefazione a ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] forzarono la mano al governo" (Epist., III, 465). "In principiodel 1848, per volontà dei colleghi e per franchigia dell'Istituto, io Italicarum Scriptores. Egli, ovviamente, seguiva col massimo interesse anche dal Canton Ticino gli avvenimenti ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Il desiderio del M. di tornare a Parigi, rimasto tale a causa del rifiuto del passaporto, era cresciuto fin dal principiodel 1817, durante dopo morì Giulietta, primogenita e moglie male amata di Massimo Taparelli d’Azeglio.
Se il M. era acutamente ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] naturale garante dell'equilibrio italiano e dei principî repubblicani di autonomia e di pace. del 1419, che offre elementi di grande interesse per la valutazione del significato che il B. attribuiva alla presentazione in veste eloquente delmassimo ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] , a Charlottenburg, presso la figlia Enrichetta, mantenendo il massimo riserbo. Tornò in Italia nel febbraio 1895, avendo ricevuto ad accettare un accordo, che includeva il principiodel controllo operaio sulle fabbriche, rimasto poi inattuato. ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] disposizioni si ebbero sin dal principiodel pontificato, come attestano lettere sia del Registrum, sia dei privilegi in da posizioni di una fortissima esigenza di "spiritualità vissuta al massimo da tutti e per tutti", esigendo comunque una difesa ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] contemporaneo o d'occasione (destinati a giornali torinesi e anch'essi in massima parte raccolti poi nei Saggi), il D. esplicò, negli anni le ultime pagine della Storia e l'affermazione delprincipiodel "realismo".
I saggi più importanti elaborati ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] dei SS. Giovanni e Paolo, dal 18 maggio 1620 al principio, del 1630 (l'anno della peste), con trenta ducati annui.
è suo Orione, chemise però in musica nel 1653).
Per l'altro massimo teatro veneziano, il SS. Giovanni e Paolo, compose varie opere negli ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] sua superiorità artistica; dai tempi di Giulio II è questo il massimo esempio di mecenate illuminato che collabori con un artista di genio i quali era il Borromini. Dopo la morte del Maderno, al principiodel 1629, il B. fu nominato architetto di S ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , nel papa, il proposito di scollegarsi con il massimodel vantaggio. Scalfita la rocciosa avversione per la Serenissima quando veneziani e soprattutto per uno dei nipoti del cardinale, Giovanni Grimani.
Al principiodel XVI secolo, dunque, il G. era ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...