BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] di scultura dell'Accademia di Carrara, che faceva parte delprincipato di Lucca e Piombino, retto da Felice Baciocchi e corte dei Baciocchi - in Toscana, a suo dire, la scultura era "nella massima nullità e fui d'odio a tutti" (Tinti, Il, p. 141) ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] ottobre del 1680, la scuola dei gesuiti presso il Collegio Massimo al Gesù Vecchio, dove ebbe per maestro Antonio Del Balzo. una conclusione parzialmente scettica perché secondo il principio gnoseologico del «verum ipsum factum» la conoscenza rimaneva ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] deve pure indursi a scrivere che Cesare fu il massimo dei Romani perché fu il primo degli italiani".
Questo presupposto e principio dell'italianità romana governa tutti, e sempre, gli scritti "romani" del F., di cui restano somma e sintesi i tre ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] del peso di sessanta tonnellate, li sostituì con cannoni ad avancarica del peso di cento tonnellate e del calibro di 450 mm, il massimo dal B., peraltro, rispondeva a un altro importante principio: l'affermazione di un minimo di potenzialità navale ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] congresso socialista di Firenze sul tema relativo ai programmi massimo e minimo del partito.
La sua relazione però non fu discussa nel secondo dei quali ribadì la propria adesione ai soli principî cui era rimasto fedele per tutta la vita: l'ateismo ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] distinzione appunto tra volontari e regolari con la generalizzazione delprincipio della leva.
Presa Roma e indette nuove elezioni e militarmente, ma finì per proporre di non urtarla e, al massimo, di "inorientarla" (con più di 30 anni di ritardo su ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] V[1926], pp. 1-14), elaborando la legge del ciclo, secondo la quale un principio ciclico si trova a fondamento dell'attività nervosa e psichica del lavoro pluridecennale su tali argomenti sono in massima parte riportati nel secondo volume del ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] e di Kerkenna. Questo fu il punto massimo dell’espansione normanna in Africa.
Nel settore del Mediterraneo orientale, fallito un progetto matrimoniale tra uno dei figli e Costanza, unica erede delPrincipato d’Antiochia, Ruggero nel 1143 intavolò ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] voll.).
Va aggiunta la Prefazione alla pubblicazione del carteggio inedito Massimo D'Azeglio e Diomede Pantaleoni (ibid. Roma 1912) e le commemorazioni (tra cui: Commemorazione delprincipe Amedeo di Savoia duca d'Aosta, Torino 1890; Commemorazione ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] poesia, e aver posto il principio dell'unità di tutte le arti Ungaretti e P. Valéry, massime espressioni di un'arte rarefatta, , Genova 1934, vol. II, pp. 94-104; G. Piovene, Civiltà del Novecento, II(1934), 6, pp. 297 ss.; B. Croce, L'ultimo ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...