VANONI, Ezio
Antonio Magliulo
VANONI, Ezio. – Nacque a Morbegno (Sondrio), in Valtellina, il 3 agosto 1903, da Teobaldo, segretario comunale e geometra, e da Luigia Samaden, diplomata maestra e collaboratrice [...] 36).
Laureatosi il 25 luglio 1925 in giurisprudenza con il massimo dei voti e la lode, discutendo con Griziotti una tesi costituzionale il principio dell’equilibrio del bilancio pubblico. Per Vanoni si trattava di un principio di reciprocità ...
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SALAMANCA, Antonio
Alessia Alberti
SALAMANCA (Martínez de Salamanca), Antonio. – Figlio di Gonzalo Martínez (della madre non si conosce il nome), nacque a Salamanca nel 1478. La sola fonte che ne [...] en la ciudad de Milán, opuscolo di ricordi del viaggio di Carlo V in Italia, e nel si era stabilito a Roma al principio degli anni Quaranta. Il sodalizio ’antica statua di Marte nella casa di Massimo de’ Massimi, arcivescovo di Amalfi.
Morì a Roma l ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] e Alberto De’ Stefani, discussa nel 1932 con il massimo dei voti.
Nel frattempo iniziò a frequentare l’ambiente ) furono dedicati a trattare dei principi e degli ordinamenti da seguire nella ricostruzione economica del Paese.
Risalgono al 1944-45 ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] per la sua promozione a generale di brigata.
Del C., che aveva edito a Roma nel 1925 l'armamento, ed era ovvio il principio che "senza scorte non si fa guerra guerra di rapido corso, valorizzava al massimo la fanteria come binomio fuoco-movimento e ...
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MASSIMINI, Fausto.
Gianluca Fruci
– Nacque a Brescia l’8 giugno 1859 da Luigi e da Giulia Barbera, appartenente a un casato patrizio bresciano già aggregato al Maggior Consiglio cittadino.
Il padre, [...] o al di fuori del Parlamento e per proporre, in sintonia con il principio della rappresentatività di stampo anno 1908, Brescia 1909, pp. 218-221; A. Romanelli, Cenni storici sopra Massimo Bonardi, F. M., Tullio Bonizzardi, Brescia 1914, pp. 12-17; G. ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] nel giugno 1912, conseguì il diploma di agronomo con il massimo dei voti. A contatto con una realtà dove era forte e errore di principio la sua mancata attuazione nel 1944 all'atto di nascita della Confederazione generale italiana del lavoro.
Colpito ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] , XVI (1966), pp. II s., 78; Vera e certa origine delprincipio dell'eremo di Monte Senario (1593-1604), a cura di A. Del Pino - O. J. Dias, Roma 1967, p. 34; P. Branchesi, Edizioni del sec. XVII, in Bibliografia dell'Ordine dei servi, III, Bologna ...
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PUPPINI, Umberto
Daniela Felisini
Fernando Salsano
PUPPINI, Umberto. – Nacque a Bologna il 16 agosto 1884, da Raffaele (morto prima della sua nascita) e da Adele Rocchi.
Nella sua condizione di orfano, [...] Scuola di applicazione per ingegneri, laureandosi nel luglio del 1908 con il massimo dei voti e la lode. Subito dopo divenne idrauliche (1922-32).
Nel 1913 pubblicò uno studio sul principio di reciprocità per pozzi in falde freatiche e artesiane che ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] inviato a Milano, rifiutò adducendo ragioni di salute.
Il D. aveva sposato prima del 1616 Marzia De Mari di Ansaldo, sorella dell'altro Ansaldo, il massimo ingegnere genovese dell'epoca: una scelta di endogamia nell'ambito della casata fatta propria ...
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PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] produzione legnosa da cui ricavare il massimo reddito.
Nel 1913 Pavari entrò a divulgare in Italia i principi di genetica e di miglioramento delle ’ambiente climatico. In accordo con l’etimologia del termine ecosistema (coniato da Arthur Tansely nel ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...