SAINATI, Alfredo
Francesca Romana Rietti
SAINATI, Alfredo. – Figlio degli attori Ettore e Maria Bissi, nacque a Sestri Ponente (Genova) il 28 novembre 1868 durante una tournée della compagnia in cui [...] in particolare nella parte di Massimo della commedia di Giuseppe Giacosa attività si protrassero oltre il principio degli anni Trenta. Fu 239, 276-278; A. Cervi, Senza maschera. Attrici e attori del teatro italiano, Bologna 1919, pp. 91-100; S. D’ ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] Dionisio riporta poi, in margine a Valerio Massimo (II, 2, 3), sette distici XIII, privo di segnatura e mutilo in principio e in fine. In mancanza di a soluzione da G. C. Capaccio all'inizio del Seicento, fu definitivamente risolta nel 1851 da A ...
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FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] 1899). Le Institutiones rappresentano il massimo sforzo compiuto dal F. per ", in cui vengono esposti i principi universali dei costumi, e in t. I,pp. 741 s.; L'Università Gregoriana del Collegio Romano nel primo secolo della restituzione,p. 157,Roma ...
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SANTINI, Paolo
Paolo Teofilatto
– Nacque a Roma il 4 Agosto 1923 da Ezio Santini e Elena De Santis.
Nel 1947 si laureò alla Sapienza di Roma in ingegneria elettrotecnica con una tesi dal titolo Produzione [...] elettrica dal vento (relatore Giuseppe Massimo Pestarini). Nel 1948 si iscrisse pioneristiche applicazioni di questo principio si trovano nei lavori nascoste di Roma. Da Veio a Middlesborough, storie del luglio tragico di Roma (Roma 1969) e il ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] guidasse la Chiesa ligure secondo i principi propugnati dal gruppo giansenista genovese. La scelta del Degola cadde sul C., il era divenuto socio residente dell'Istituto nazionale ligure, massimo organo culturale della Repubblica, per la classe di ...
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VERDE, Francesco
Ugo Dovere
– Nacque l’8 ottobre 1631 a Sant’Antimo (Napoli), in località Villanova, da Giovanni e da Giustina Pianese.
Studiò a Napoli, da convittore, presso il collegio Massimo dei [...] dove nel 1719 il canonico cimeliarca Luigi Capece Galeota gli dedicò una lapide nell’oratorio di S. Maria delPrincipio.
Benché Giangiuseppe Origlia ritenesse Verde «non di molta profonda letteratura» (Istoria dello Studio di Napoli, II, Napoli 1754 ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] difficoltà che la seguirono, il B. sostenne sempre con il massimo zelo Felice V in seno al consiglio sabaudo: anche la sua sin dal principio, ostile al B., che fu incarcerato. Interrogato il 1º luglio 1445, egli rifiutò la presenza del Varembon fra i ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] dello Stato", che ottenne il massimo riconoscimento. Subitodopo parti come ruolo di oppositore di principio al regime repubblicano, [1946-47], pp. 51-61) e la seconda La ragione nella vita del diritto (in Riv. internaz. di fil. d. dir., XLI [1964], ...
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GUIDONI, Alessandro
Giuseppe Ciampaglia
Nacque a Torino il 15 luglio 1880, da Pietro e Margherita Gasco. Conseguì il diploma d'istruzione secondaria con altissimi voti presso l'istituto tecnico Galileo [...] in ingegneria navale e meccanica, sempre con il massimo dei voti.
Profondamente interessato all'aviazione, allora ancora ], p. 472).
Il G. - convinto assertore delprincipio secondo cui ogni progettista aeronautico dovrebbe collaudare personalmente i ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] invece lo stesso prologo dell'edizione di Treviso del 14 apr. 1480. A essa risultano simili, per la particolarità del prologo, due edizioni fiorentine del 1488 e 1489, salvo poche varianti tipografiche in principio e in fine, ma se ne differenziano ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...