FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] 198-204; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principiodel secolo VII, Faenza 1927, I, pp. 573-581; Toesca, Medioevo Tartuferi
Secolo 14°
Nel momento di massimo splendore segnato dall'inizio del Trecento, la personalità di Giotto ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] al 972-973 (Peroni, 1974) o, al massimo, in un momento immediatamente successivo, corrispondente all'episcopato figurativo. Forse un riflesso dell'abilità dei ferrai lombardi sul principiodel sec. 13° va ravvisato nella cancellata in ferro battuto di ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] paleocristiani è il battistero di Lomello (v.), delprincipiodel sec. 7°, ricostruito su un impianto più antico mondo pittorico romano della fine del sec. 7° o degli inizi dell'8°, "al massimo entro gli anni del pontificato di Giovanni VII" ( ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] della sala capitolare di Santa María di Sabrada in Galizia, delprincipiodel sec. 13°), e palmette geometrizzanti. Motivi a nastro intrecciato ipsius domus pericula" e mirata al raggiungimento delmassimo reddito possibile. Lo accompagna un breve ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] in base al quale verrà impostato il modello sarà quello delmassimo contenimento dei costi d'impianto e di gestione, la può subire sostanziali modifiche; questi problemi confluiscono tutti nel principiodel diritto all'uso dell'acqua, che deve essere ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] sulla struttura dei puri dati visivi. Per i pittori nabis, al principiodel secolo, un quadro non è che una superficie colorata; ma degli impressionisti un minimo di evidenza con un massimo di allusione; il movimento spiritualista di Sar Peladan ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] e del duello tra principi di sangue reale, è presente nella decorazione di oggetti buwahidi, ghaznavidi e selgiuqidi, ma soprattutto nell'arte medievale islamica dell'area occidentale. In quest'ultima il modello è spesso semplificato al massimo, a ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] si pongono castelli innalzati nei decenni finali del sec. 12° e al principiodel successivo come Belvoir in Galilea o il 'architettura della porta turrita è, in linea di massima, recuperabile, ribadisce come anche la scultura monumentale federiciana ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] localizzazione e quindi in relazione al mercato edilizio, da un massimo lungo le strade principali e nella zona centrale a un minimo quali si presentavano e furono elaborate al principiodel Duecento, lasciandone in vista lacerti di difficile ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] studi... in Roma dalla età... di anni XVIII al principiodel pontificato di papa Julio".
Qui deve essere entrato abbastanza presto ecc.).
Intanto (1532 c.), a Roma, i tre fratelli Massimo avevano diviso la proprietà paterna sulla via Papale, con l' ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...