MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] democratica e la condivisione delprincipio federalistico cattaneano.
Riparato a Torino nell'agosto del 1848 dopo la (La vita politica di Massimo d'Azeglio, Torino 1850) e si trasferì a Genova. Qui fra marzo e agosto del 1850 fondò e diresse - ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] , Ranuccio II Farnese) è da attribuirsi alla perplessità delprincipe Carlo Ludovico per la differenza di età fra il nella morte di un suo figlio, Vienna 1672; Insegnamenti del vivere a Massimo suo nipote, Bologna 1672 (Si tratta di trenta favole ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] autarchica del minerale italiano, allestita al Circo Massimo, con Albini e Giulio Minoletti, realizzò il padiglione del non avrebbero dovuto superare le 850.000 unità, secondo un principio per cui «l’urbanistica è l’organizzazione di un determinato ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] figli. Stampatori e librai in principio della contrada di Po».
L’ Alessandro Manzoni e l’Ettore Fieramosca di Massimo D’Azeglio, editi tutti con il consenso gli altri governi della penisola, a eccezione del Regno borbonico dove si concentrava il più ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] D. venne salutato dalla critica come il massimo interprete del dramma moderno e come esponente di quei riformatori nuovi personaggi tratti sia dal teatro moderno (il ministro Prina in Principio di secolo di Rovetta, Corrado ne La morte civile di P. ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] gran parte retta, adattativamente, dal principio della diffusione dei propri geni, considerare accelerazione che giunge a un suo punto massimo, e una fase di riduzione e di armonia. Ciò, proprio in ragione del fatto che l'equilibrio che lo caratterizza ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] ventenne, del soggiorno romano non era più,tuttavia, un principiante. Fatto il proprio tirocinio d'avvocato nello studio del conte de tecnica e accademica operosità dell'A., consapevole - massime dopo la restaurazione borbonica - delle difficoltà fra ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] XIV [1943], pp. 225-391).
Con gli studi sull'automatismo del cuore, iniziati nel 1885 e pubblicati due anni dopo (Delle condizioni anatomiche del cuore al principio della sua funzione e contributo alla istogenesi delle cellule muscolari cardiache, in ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] dove Niccolò d'Este l'aveva raggiunta per condurla entro i confini del suo Stato.
La capitale, Ferrara, era una città pacifica e in favorire al massimo le sorti degli altri suoi maschi, benché naturali. Tra questi eccelleva Ugo, il principe già ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] Giacinto Menotti Serrati, uno dei massimi promotori del convegno clandestino di Firenze del novembre 1917, in cui emerse accontentò di vincere il congresso su una posizione di principio che ribadiva la subordinazione dei deputati alle delibere della ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...