Filosofo greco (n. Licopoli, Egitto, 203-206 - m. in Campania 269-270), massimo rappresentante del neoplatonismo antico. P. è autore delle Enneadi, cioè di sei gruppi di nove scritti ciascuno, raccolti [...] viene usato talvolta per fornire all'idea dell'emanazione una maggior evidenza intuitiva. L'incondizionata perfezione e trascendenza delprincipio divino è concepita, nel modo più rigoroso, come quel puro ente eleatico, il cui carattere di assoluta ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] missione (inverno 383-384) in Gallia presso l'usurpatore Massimo, che si astenne per il momento dall'attaccare l'Italia se spogliati degli abbellimenti leggendarî, sono significativa applicazione delprincipio su ricordato (che passò al Medioevo) che ...
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Economista matematico (Chark´ov 1892 - Mosca 1970), prof. a Leningrado dal 1945, membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS, premio Lenin (1965); impegnato per anni nella riforma della pianificazione, [...] di rafforzare nello stesso tempo il principio pianificatore e organizzativo. Contribuì notevolmente per raggiungere il massimo risultato degli investimenti nell tatov pri optimal´nom planirovanii ("Problemi del calcolo dei costi e dei risultati ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] frammentato. Di sessantasette porporati solo quarantaquattro furono dal principio a Roma. Vi erano ancora sette cardinali creati accordi siglati tra il marzo e l'aprile del 1683, fu il massimo risultato che la diplomazia pontificia riuscì alfine a ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] che nel 1843 deplorava "l'abbandono del sacro e inviolabile principio della legittimità, [che] implica inevitabilmente la , Hannover e Prussia orientale, tentava di facilitare al massimo i matrimoni misti e l'educazione luterana della prole ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] medie e il ginnasio a Roma, come convittore presso il collegio Massimo dei gesuiti. Quando anche la famiglia si trasferì a Roma, pagine dell'articolo offrono una formulazione estremamente chiara delprincipio d'azione quantistico, che in seguito ha ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] seriorità – e quindi una data verso il 1485, al massimo 1486 – , per il primo comparire, ancora non esente da 5: «Il secondo principio della pittura è l’ombra del corpo, che per lei si finge, e de queste ombre daremo li suoi principi, e con quelli ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] la pace con il principe ribelle, il Bahar Nagasì ("Principedel Mare") Ieshàch. Contemporaneamente G civile, dal principio di essi per tutto l'anno 1619, Bologna 1620, p. 228.
G.P. Maffei, Degli annali di Gregorio XIII, pontefice massimo, a cura ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] del governo civile della città (cioè del praefectus urbi o del vicarius) e ottenga di ricorrere direttamente al tribunale delprincipe , p. 107-11) che difendeva la candidatura di Massimo il Cinico, si affrettò a riconoscere Nettario come legittimo ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] recente Dizionario storico del Papato (a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 709-12). Il massimo di obiettività possibile dal primo nei riguardi del secondo per il suo atteggiamento ostile ai principi tedeschi e favorevole alle città ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...