LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] alla Francia: bloccato sul nascere a Lione in seguito all'applicazione delprincipio di non intervento, il tentativo, che aveva nel L. dic. 1860 lo definirà "un esoso birbante" da impiegare al massimo come spia) e per i Mille (da cui fu arrestato ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] parte di una corte, e in particolare nel consigliere delprincipe, il ruolo privilegiato per esercitare una funzione di pubblica ricerca della brevitas a ogni costo), ed enuncia una massima che potrebbe essere letta come una dichiarazione d'intenti ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] dei greci, non disposti ad accettare il principio, sostenuto invece dai latini, del diritto-dovere della Chiesa non già di con il ricorso risolutivo a un testo di s. Massimo il Confessore, che avrebbe più avanti rappresentato la piattaforma dell ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] in linea di principio di non essere , pp. 304-384; Id., La politica di Massimo D'Azeglio dal 1848 al 1859…, Torino 1884, 689; N. Nada, Dallo Stato assoluto allo Stato costituzionale. Storia del Regno di Carlo Alberto dal 1831 al 1848, Torino 1980, pp. ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] e con i fonti di ciò che rende malagevole la ricerca delprincipio elettrico, ibid. 1749.
Pare che il B. rinunziasse all' della vita del B., che possiamo considerare concluso nel 1750.
Tale scritto usciva in un momento di massimo interesse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] sostegno di Sclopis e Cesare Balbo e per decisione di Massimo D’Azeglio, ebbe la cattedra di diritto internazionale pubblico , divenuto poi il lungo saggio introduttivo a un’edizione delPrincipe e dei Discorsi (1852), dei quali resta una delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lodovico Mortara
Massimo Meccarelli
La lezione di Lodovico Mortara è stata riscoperta solo in tempi relativamente recenti. Essa tuttavia appare essenziale per una più consapevole conoscenza, non solo [...] nella legge trova un sicuro punto di riferimento. Non siano di fronte a una teoria di superamento del primato della legge come principio ordinatore; la funzione giurisdizionale, per Mortara, applica la legge. Il punto è però che l’applicazione della ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] raggiungere l'appagamento qui e ora ('principio di piacere') la sottomette alle mediazioni del 'principio di realtà'.
Poiché l'Es è appunto. In tal modo s'impone il massimo di lontananza là dove esiste il massimo di vicinanza. Uno scopo è stato però ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] l'esperienza dello Stato sovietico e il principio della dittatura del proletariato sul quale esso si fondava. Dal ad un programma teorico, trovare una formula che permettesse il massimo rendimento d'ogni singolo, consentendo la maggiore autonomia e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] Giuseppe Maranini, Carlo Esposito, Francesco Crisafulli, Massimo Severo Giannini, Egidio Tosato, ecc.), era stata attuazione dei valori e dei principi della Costituzione.
Di fronte alla mancata attuazione del dettato costituzionale e all'affossamento ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...