COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] giugno 1874, il "pontefice massimo, ... l'anima, il perno, la guida, l'ispiratore del movimento consortesco in Padova"), fondatori della scuola clinica napoletana, secondo il quale "il principio vitale non è altro che l'organismo con le sue attività ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] della relatività, nelle quali si contribuisce a stabilire il valore logico dei postulati fondamentali e del secondo in particolare (Fondamenti sperimentali del 2° principio della teoria della relatività, in Il Nuovo Cimento, s. 6, III [1912], pp. 345 ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] che raggiunse il suo massimo fulgore intorno al 1260. un centinaio di ghibellini fuorusciti e con l'appoggio del conte Aldobrandino di Santa Fiora. Il colpo di mano accordo fra i soci, applicando il principio della responsabilità solidale e Wimitata. L ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] verso un sistema di temperato regime costituzionale rispettoso delprincipio d'autorità. Gli stava a cuore il . Rossi - G.P. Nitti, I, Torino 1968, ad indicem; Epistolario di Massimo d'Azeglio, a cura di G. Virlogeux, II (1841-1845), Torino 1989, ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] Roma, coll. Piperno); la prospettiva si dilata al massimo, nell'Entratadell'ambasciatore britannico lord Manchester (1707;Birmingham di un maggiore respiro spaziale. Del 1716 è la Regata in onore delprincipe elettore di Sassonia (Leningrado, Ermitage ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] p. 177); in altri casi si parlerà di Massimo d'Azeglio come padre naturale del primogenito. Il matrimonio, tuttavia, era destinato ad istruzione femminile poi. La D. assistette fin dal principio l'opera pedagogica della Rebizzo, partecipò all'apertura ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] al vero («Fin dal principio volli che del vero / la mia poesia fosse uno specchio non difforme», Fin dal principio…: da Nuovo cammino, Ruggero Jacobbi, Giovanna Ioli, Marino Biondi, Anna Dolfi, Pier Vincenzo Mengaldo, Silvio Ramat, Massimo Fanfani. ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] settecentesco e cameristico, ritenute particolarmente formative del gusto musicale.
Diplomatasi nel 1932 con il massimo dei voti e la lode, di G. Verdi. Le accoglienze del pubblico, poco favorevole fino dal principio, diventarono ostili al terzo ed ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] , dove le reliquie furono poste nella cappella di S. Maria delPrincipio. Nel Martirologioromano la festa di G. viene posta al 22 suoi predecessori Aspreno, Epitimito, Marone, Efebo, Fortunato I, Massimo e Giovanni (I) dal cimitero di S. Gennaro all' ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] 55.000 ettolitri prodotti e, sotto la guida personale del L., ben presto l'impresa di famiglia si affermò annui e nel 1926 aveva toccato il suo massimo raggiungendo gli 86.908.
Nel 1928 il L nipoti, che fin dal principio aveva inteso coinvolgere nelle ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...