Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Vittorio Emanuele II. La scelta del governo cadde sul principe Giuseppe Giovanelli e sui conti Giovanni di mutuo soccorso a Venezia (1849-1881), in Venezia nell'Ottocento, a cura di Massimo Costantini, "Cheiron", 6-7, 1989-1990, nrr. 12-13, pp. 115 ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] navigazione, e riservandosi (almeno di fatto se non di principio) l'allestimento delle galere, fossero esse "grosse da Domenico Sella si passò da 1.310 pezze del 1516 a ben 26.541 nel 1569, con un massimo di 28.729 pezze tessute nel 1602 (123 ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] consigli e di contrapporsi, se necessario, alle massime autorità della Repubblica. Subentrando gradualmente nelle medesime Fasuol, dottore in legge e principedel foro, che nel 1510 giunse secondo nel voto del maggior consiglio, ma trionfò pochi ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] -Messina 1946, p. 236.
31. Massimo Petrocchi, Il tramonto della Repubblica di Venezia principidel Settecento, "Atti del R. Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 69, 1909-1910, pp. 575-591; P. Del Negro, L'università, pp. 59-60.
260. P. Del ...
Leggi Tutto
Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] allo scopo di migliorare fino all'optimum o al massimo dei desideri umani la raccolta di prodotti alimentari o Costituzione, l'art. 92, in cui si costituzionalizza il principio della tutela del paesaggio; su di esso fa leva l'indirizzo di studiosi ...
Leggi Tutto
BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] fu compendiato nell'altra espressione: creazione del credito ex nihilo. La dimostrazione delprincipio è molto semplice. Tizio deposita presso al cliente, secondo le sue richieste, entro il limite massimo di una somma di denaro e fino a un termine ...
Leggi Tutto
DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] cui opera più nota, pubblicata nel 1913, è Principî fondamentali di sociologia del diritto. L'interesse prevalente di Ehrlich era costituito sulle norme: al suo posto subentra quello di massima sull'autorità, sulle strutture di autorità e, soprattutto ...
Leggi Tutto
Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] in una donazione o in un riconoscimento da parte delprincipe della natura della Chiesa in rapporto alla comunità secolare, .
Occorre dire che sul piano effettivo essa sarà di massima perdente, in quanto questa dottrina non eviterà alla Chiesa ...
Leggi Tutto
Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] di scala gerarchica avente i suoi vertici nella massima organizzazione mondiale odierna (della quale sono ormai entrati degli Stati membri, mirando non solo a estendere i principidel mercato comune a ogni genere di produzione, ma disponendo di ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] con diversi esponenti cristiani e per due volte con la massima autorità ortodossa, il patriarca di Costantinopoli Atenagora, accentuando : ideato con funzione consultiva in applicazione delprincipio di collegialità stabilito dal concilio, il nuovo ...
Leggi Tutto
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...