AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] era un monolito, potente e coeso, ma centralizzato al massimo e scandito da una successione quasi interminabile di livelli e fortemente il potere di interdizione del sindacato.
Quest’orientamento maturò al principiodel 1980 ed ebbe il principale ...
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Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] gravosi via via che aumenta il numero di attività, sebbene i principî all'opera restino sempre gli stessi.
Per far fronte a questa matematica, che consiste a sua volta nella ricerca delmassimo o del minimo di una funzione con più variabili (spesso, ...
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Paolo Bernasconi
Limitare i superstipendi: gli svizzeri dicono sì
Incentivi economici spinti all’eccesso possono portare i manager alla massimizzazione dei profitti a breve
o a un conflitto d’interessi [...] dei bonus, considerandola addirittura incompatibile con il principiodel buon governo dell’impresa. Nel maggio 2013 ’accordo Basilea 3, che contiene nuove regole per fissare il tetto massimo dei bonus, di cui è prevista l’entrata in vigore per ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] mano d’opera, ha caratterizzato il sistema produttivo fino al principiodel 20° secolo. Risale infatti a tale periodo la compiuta della singola i. che opera per il perseguimento delmassimo profitto in concorrenza perfetta. Le ipotesi di questa ...
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Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] massimo di quattro mesi dalla decorrenza dell’esercizio, e ciò nel superiore interesse del buon andamento dell’azione dei pubblici poteri. Sempre per esplicita previsione costituzionale, vige poi il principio di organizzazione contabile di unità del ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] è già previsto per i parlamentari – il principiodel divieto di mandato imperativo, allo scopo di tutelarne n. 165/2004 fissa, infine, in cinque anni la durata massimadel C. regionale, salvo scioglimento anticipato.
Il C. regionale può essere ...
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Diritto
Dislocazione di poteri e/o funzioni tra i diversi soggetti e organi dell’organizzazione amministrativa, al fine di raccordare le esigenze della collettività agli enti a essa più vicini. Si contrappone [...] l. 59/1997 aveva come obiettivo la realizzazione delmassimo d. possibile con legge ordinaria, nei limiti consentiti dalla Costituzione (il cosiddetto ‘federalismo a Costituzione invariata’), indicando i principi e i criteri cui dovevano ispirarsi le ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] PVS. *
Cooperazione internazionale allo sviluppo
di Massimo Tommasoli
La cooperazione internazionale allo sviluppo consiste nell delle rappresentazioni del nuovo corso testé indicato, a livello pratico l'adesione ai suoi principi partecipativi non ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] studio di ricavare dal contratto il massimo utile.
Una riforma giustinianea s'ispirò al principio che il prezzo dovesse esser giusto: il principio fu però attuato solo riguardo agl'immobili e a profitto del venditore, nel senso di accordargli un ...
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PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] struttura politico-amministrativa nazionale, fondata sul principiodel centralismo democratico, consente di strutturare probabilmente il paese in cui la p. t. ha raggiunto il massimo grado di maturità, sia sul piano teorico, sia sul piano operativo. ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...