minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] , comuni e non comuni, dei numeri dati, ciascuno preso con il massimo esponente. ◆ [ALG] M. comune multiplo di polinomi: il polinomio di Principiodel m. cammino ottico: v. ottica geometrica: IV 384 a. ◆ [MCC] Principio di m. azione: uno dei principi ...
Leggi Tutto
spettrale
spettrale [agg. Der. di spettro] [LSF] (a) Che si riferisce a spettri atomici o molecolari di emissione o di assorbimento. (b) Di proprietà dipendente dalla lunghezza d'onda o dalla frequenza [...] nel 1886; quella attualmente in uso è stata introdotta al principiodel 20° sec. da astronomi dell'Osservatorio di Harvard ed è e in uno spettro grafico si presenta come uno stretto massimo relativo centrato su un dato valore di lunghezza d'onda ...
Leggi Tutto
modulo
mòdulo [Der. del lat. modulus, dim. di modus "misura"] [LSF] Termine, accompagnato da opportune qualificazioni, per indicare grandezze caratteristiche di certi fenomeni o di certi congegni: m. [...] una base tale che ogni rappresentazione di essa su A può essere estesa a un omomorfismo di F su A. ◆ [ALG] Principiodel m. massimo: detto anche teorema di Cauchy-Liouville, afferma che se una funzione f(z) analitica per ogni z è limitata, allora è ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] energie Ei, della i-ma cella. Tenendo conto della indistinguibilità delle particelle e delprincipio di esclusione di Pauli, per cui ogni stato potrà essere occupato al massimo da una particella, si ha:
Il numero di occupazione medio di uno stato ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] pubblicò il suo metodo per i massimi e per i minimi arricchito dall'applicazione ai principî della dinamica. Nel 1763 visitò all'Académie des sciences nel giugno 1787. L'inizio del soggiorno parigino fu caratterizzato da un certo affievolimento per la ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] in cui l’evento sia impossibile, mentre il valore massimo 1 corrisponda al caso in cui l’evento sia statistica della funzione d’onda. Il principio delle ampiezze composte è la formulazione precisa delprincipio di sovrapposizione. In generale, il ...
Leggi Tutto
Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] A, la funzione parte intera di x, y=E(x) (cioè il massimo numero intero non superiore a x) presenta, per ogni valore intero x 0 è: limx→x0 F(x)=f(u0, v0,…). Tale principio serve per ridurre il calcolo del l. di una funzione a quello di l. di funzioni ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] raccolte sotto un’unica idea». La tesi kantiana dell’unicità delprincipio da cui derivano tutte le conoscenze sarà privilegiata nei s. dall’elencazione esplicita della sequenza si ha la complessità massima Cmax; valori di C intermedi tra 0 e ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] un intento normativo, pur essendo costruiti secondo gli stessi principi generali degli altri modelli. Dato che si propongono di a prevedere l’andamento del tempo con la massima accuratezza possibile. Invece, un m. del traffico automobilistico o un ...
Leggi Tutto
Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] posteriore (5° e 6° sec.) mostrano la compresenza del nuovo principio ritmico e dell’antico. Il Salmo abbecedario (intorno la lunghezza del più piccolo arco di geodetica che li unisce (nel caso della sfera si tratta di un arco di cerchio massimo).
La ...
Leggi Tutto
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...