De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] vaticani: essa non avrebbe dovuto seguire il criterio delmassimo profitto, come avveniva agli inizi sotto la guida di Nogara, ma avrebbe dovuto ispirarsi a princìpi etici»170. Tuttavia valorizzare i princìpi etici e affidarsi a Michele Sindona, Paul ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] avvenne caso per caso e non toccò in genere il principiodel privilegio di foro. Solo con l’interdetto lanciato da 1494, proprio mentre l’Italia godeva di una condizione massimamente felice. È celebre la rappresentazione nostalgica di quel tempo ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] croce tu sarai vittorioso sul tuo nemico, tu sconfiggerai l’empio Massimiano». Allo stesso modo il nostro re Zar’a Yā‘qob, l’arca dell’Allenza] era giunta al paese d’Etiopia al principiodel primo mese nella lingua degli Ebrei, e in greco Tārmon, in ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] da due torri maestre quadrangole, una del sec.12° e una delprincipiodel 13°; in mezzo agli edifici conventuali torri larghe m 21 e alte m 27 sporgevano fino a un massimo di m 16 in corrispondenza degli intervalli tra le torri della linea più ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] cedeva il passo al governo guidato da Massimo D’Alema) s’impegnava, altresì, per condurre in porto un altrettanto qualificante punto del programma dell’Ulivo: il riconoscimento delprincipio della parità scolastica, tutelato dalla Costituzione ma ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] di loro competenza e di avere a tal fine il massimo scrupolo nella scelta dei maestri e delle maestre ben qualificati dal cultura religiosa e l’appartenenza dei principidel cattolicesimo al patrimonio storico del popolo italiano, mentre dall’altro ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] et barbarica). Gli scrittori più tardi ne parlano come delmassimo astrologo della sua epoca, capace di predire il successo tra l'Universo e il corpo umano, entrambi soggetti al principiodel calore innato. Anche Tolomeo si serve di analogie per ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] un ordine diverso da quello di un presbiterato. La massima autorità nel metodismo è una conferenza che delega le i costi della denominazione. Negli Stati Uniti, invece, il principiodel volontariato ha a quanto pare favorito una maggiore generosità da ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] Alla ricerca di forme religiose alternative
L’affermazione di Massimo di Madauro può essere assunta come il punto di delprincipiodel Bene e di quello del Male, mentre nel culto romano il ruolo del dio malvagio è secondario e lo spirito del culto ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] dallo Spirito alla vita e organizzazione monastica. Il principiodel potere monarchico abbaziale era comunemente ammesso; B., delle ore, variando secondo le stagioni. La durata del sonno, da un massimo di più che nove ore nel cuore dell'inverno, ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...