Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] col consenso di tutti i principi cristiani. Ne discute - tra fine dicembre e l'inizio di gennaio del 1533 - una commissione bilaterale Giovenale Manetti. Sicché il tracciato del corteo - per la via Appia e lungo il Circo Massimo al Colosseo e, quindi, ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] ).
I due elementi posti in evidenza da Teodoreto con la massima chiarezza sono il principio cristologico dell'unità del soggetto individuata nel libero arbitrio, e il principio soteriologico della salvezza integrale della natura umana attraverso la ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] massimo il controllo sulla vita pubblica e la partecipazione politica.
5. L'influsso del protestantesimo sul mondo moderno
La coscienza della raggiunta età adulta è il presupposto per la nascita della moralità moderna, la quale comprende il principio ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] può sperar di haver di diversi cervelli sempre una medesima volontà, massimamente che, uno solo può più impedire, che molti non possono in agio del vivere, e per farsi riputare, e per gli altri bisogni della vita si servivano"). È un nuovo principio ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] Per i membri degli istituti secolari, più liberi e per principio attivi nelle questioni sociali, le cose furono diverse. Basti qui geografica delle unità scolastiche, il massimo di concentrazione si aveva nelle regioni del Nord. Delle circa 12.291 ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] angelo del sole appare il capo dell'imperatore cristiano Costantino, mentre i quattro angeli del vento hanno i volti degli imperatori pagani Massimo, stampa e dei libri xilografici (soprattutto il principio della concentrazione di più scene in una ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] cima alla piramide delle analogie sarà logico porre l'analogante massimo, Dio. Le analogie simboliche sono ontologiche, e la mortali sono seminati dagli astri e macinati dal mulino del tempo.
Il principio da cui parte la ricerca di Hamlet's mill ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] si rivolse personalmente al C. come al suo massimo esponente (12 giugno 1542). Contemporaneamente alla decisione si leggeva nei Principî di teologia:"Quei che si sforzano di esprimere la legge per le forze della natura o del libero arbitrio, simulano ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] un minimo del 50% a un massimodel 75% del peso corporeo totale, a seconda dell'età e del peso del soggetto Editrice Universo, 1984.
G. Moruzzi, C.A. Rossi, A. Rabbi, Principî di chimica biologica, Bologna, Tinarelli, 19664.
F. Mosetti, Le acque, ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] mentre l'alchimia esterna raggiungeva la fase di massimo sviluppo.
Dopo il periodo Tang l'alchimia Needham in tutta la sua opera ‒ di una sostanziale coincidenza tra i principîdel taoismo e quelli della scienza cinese (o comunque di una sorta di ' ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...