Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principiodel 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] protesta di massa, che ebbe luogo a Roma al Circo Massimo, con tre milioni di partecipanti secondo gli organizzatori (ma 700 perseguita dal governo. Un più completo intervento sui vari aspetti del mercato del lavoro arrivò con il varo della l. 30 (14 ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] nei nuovi Stati postcoloniali. Questi sono, in massima parte, creazione di nazionalismi senza nazione, come possono con la Carta Atlantica (14 agosto 1941), il principiodel diritto all'autodeterminazione dei popoli, ribadito nella dichiarazione ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] provincia di Bolzano, di 111 per la provincia di Trento. I massimi aumenti furono accusati dalla conca di Merano, la cui popolazione è poco popolare.
Dopo la fioritura toscana del Trecento, specialmente al principiodel secolo che segue, la canzone ...
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MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821)
Romeo BERNOTTI
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Evoluzione del potere marittimo. - I mutamenti nella costituzione organica delle grandi marine attraverso la [...] 823).
Il naviglio mercantile nel 1939 aveva quasi raggiunto il massimo di oltre 70 milioni di t. registratosi nel 1931, 1946 = 235; 1947 = 191.
Al principiodel 1948, i noli effettivi sono ancora doppî di quelli del 1938, i quali, a loro volta, erano ...
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SBARCO (XXX, p. 983)
Romeo BERNOTTI
Le operazioni anfibie. - Una radicale evoluzione dell'arte della guerra marittima nel secondo conflitto mondiale fu determinata dalle molteplici invasioni marittime, [...] la zona d'invasione, in modo da conseguire la massima utilizzazione del naviglio.
Il flusso di uomini, materiali e munizioni invasioni marittime nell'Europa cominciò il suo lavoro al principiodel 1942 e i suoi componenti furono stabilmente mantenuti ...
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LINEA DIFENSIVA
Vincenzo LONGO
. Nel periodo compreso fra le due guerre mondiali fattori di carattere politico e tecnico indussero gli stati continentali europei a costruire nuovi sistemi difensivi [...] solo della fortificazione permanente, ma anche delmassimo sfruttamento possibile della copertura data dall'affondamento stata questa funzione se limitata a quella dell'applicazione delprincipio dell'economia delle forze, ma la linea finì col ...
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VIGINTIVIRI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Il nome si applica anzitutto, secondo le regole della terminologia romana, a ogni commissione o collegio magistratuale composto di venti membri.
Tali sono, per esempio, [...] membri i due simulacri d'imperatori elevati al potere dal senato, Massimo e Balbino. Collegi di analoga costituzione esistevano anche nei municipî, appartenenti al vigintivirato si perdono di vista al principiodel sec. III: non si sa in quale ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] gli scopi della società segreta, mentre viene mantenuta la massima segretezza sui rituali attraverso i quali si conquista la qualifica 'esigenza di fornire protezione ai propri membri: il principiodel mutuo soccorso è ritenuto prioritario, e spesso è ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] timore di essere identificato come un liberale. Al principiodel 1921, superati laceranti dubbi, accettò di abbandonare e salutò con esultanza il superamento delmassimo punto di tensione con il radiomessaggio del 25 ottobre rivolto anche a "tutti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] un mondo corrotto e cattivo senza tradire se stessi, né il principiodel bene. Che, a ben vedere, sul piano privato e filosofico, laico e razionalistico, che avrebbe trovato la sua massima espressione in un’opera rimasta a lungo inedita, e anch ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...