CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] ciò era fermamente deciso ad applicarlo con il massimo rigore. Per farlo accettare e per sorvegliare la con Ludovico di Nassau, il fratello delprincipe Guglielmodi Orange. Concordarono l'abbozzo di un'alleanza del nuovo granduca con il re di ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] al governatore di Russi, al nuovo legato card. F. S. Massimo e al segretario di Stato card. L. Lambruschini protestando e in quanto rispondente ai principidel Memoriale del 1831 a Gregorio XVI.
Negatagli, per le pressioni del nunzio a Firenze e ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] pare intenzionato a sfruttare al massimo. Cina, Giappone e Corea del Sud non desiderano vedere la Corea del Nord cancellata dalle mappe, poiché nel febbraio 1992. Il contemporaneo accordo di principio per la denuclearizzazione dell'intera penisola, l ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] ricerca storica e l'analisi politica. È una obiezione in principio giusta ma, d'altra parte, anche il pensiero laico , presso Berlino, una conferenza alla presenza dei massimi esponenti del regime nazista, nel corso della quale furono pianificate ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] di pace e di solidarietà universale. Realizzati i principîdel governo democratico e socialista, tali rivoluzioni sono diventate al massimo gli interessi individuali e per assicurarne l'armonia nella società. Lo stesso principio deve valere ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] il Ricasoli, che ne fu il massimo beneficiario, conobbe l'esito positivo soltanto a metà del viaggio che lo conduceva da Firenze dovuto costituire ben altro cemento unificante che non i principidel Partito d'azione, che anche il comune amico G ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] divenuto prosegretario di Stato), in termini di sostanziale accettazione dei principio secondo il quale non si poteva pretendere che i cattolici minimo al di sotto del quale l'esportazione era premiata, a un massimo al di sopra del quale essa era ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] dell'Eden l'albero "della conoscenza del bene e del male" allude alla conoscenza dei principî morali nel loro complesso.
Anche il progressivamente grande di gemelli, senza raggiungere un numero 'massimo' che chiuda la sequenza. Il passo in questione ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] sforzo di auto-organizzazione, di autodifesa, in un gioco di protezioni di sé o al massimo della propria "patria" canavesana o vercellese o delprincipato di Piemonte e via dicendo, che impediva loro ogni azione larga e premente con lunga costanza ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] e diplomatici, tra cui l'intercessione del re di Francia. Il viaggio segnò, comunque, il "principio di tutte le nostre richezze" ( i pittori della scuola bolognese, nel momento della sua massima ed eccezionale fioritura, il G. ebbe l'opportunità di ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...