BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] Di Robilant di negoziare la nuova convenzione sulla base delprincipio della completa reciprocità, da lui stesso posto come segna il culmine della vita politica del B.; nell'anno 1886 ottiene il massimo successo elettorale nel collegio savonese - ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] e diplomatici, tra cui l'intercessione del re di Francia. Il viaggio segnò, comunque, il "principio di tutte le nostre richezze" ( i pittori della scuola bolognese, nel momento della sua massima ed eccezionale fioritura, il G. ebbe l'opportunità di ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] ben diverse dalle nozze umane ma strette per lo stesso principio e forse con lo stesso fine, di una sublime generazione ), ma ugualmente ben visibile. Il personaggio-nesso è Massimo Alberti, un discepolo del santo, che si innamora di Leila, in una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] della quale è relativa alle specifiche circostanze, nel principio della ricerca del maggior vantaggio, non solo individuale, ma anche la quale ci può essere dappertutto e al grado massimo, dentro e fuori gli ordini religiosi. Non costituiscono una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] , poste l’una sotto la protezione di Tito Livio e Valerio Massimo e l’altra di Virgilio e Lucano, si proponeva in particolare di del mondo politico. Nel riportare, a conclusione de Il principe, la più celebre delle canzoni civili del Petrarca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] -30), e rappresentavano di fatto una riaffermazione delprincipio tomistico della concordia tra ragione filosofica e fede cristiana (tomistica, di fatto) e le garantisce il massimo di persuasività consentito, cercando di superarne le contraddizioni. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] pericoloso preludio del moderno razionalismo. La formula ‘averroismo politico’ potrebbe al massimo sussistere per quale, a detta di Ugo Foscolo, si sarebbe soffermato sulla figura del ‘principe’ per mostrare «di che lacrime grondi e di che sangue» ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] . Vi si prendeva atto formalmente della caduta delprincipio della religione cattolica «come sola religione dello 2007, p. 323). Il governo egiziano manifestò la sua massima disponibilità a esercitare ogni utile e possibile influenza. Da parte ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] termini estremi della vita del C. è insoluto: Giovanni Cavallini, in una delle sue note a un Valerio Massimo della Biblioteca Vaticana (Vat Chiara, sia il mosaico della cappella di s. Maria delPrincipio in S. Restituta, opera di Lello, non romano ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] più volte gli stessi testi, cercando di raggiungere il livello massimo di esattezza e concretezza, e poi li trascrive da un di contrari come origine del movimento. Solo che adesso la lotta promana dallo stesso principio interno alle cose, quella ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...