Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] pubblicato da Matteucci nel 1835 per esporre i principi di un’indagine che, come la sua, inviata il 2 agosto da Massimo d’Azeglio nella quale criticava la 24 giugno 1868 lo colpì la crisi finale del suo troppo logoro organismo. Portò con sé nella ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] di A.' possono essere fatte risalire al massimo al periodo di Fridugiso (per es. il dell'abbaziato di Alcuino. Il più antico del gruppo è forse il manoscritto biblico di San quid nimis, 'mai troppo', principio che si applica perfettamente, secondo A ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] giuramento col quale gli individui facevano propri principi, tradizioni, strategie, finalità collettive. Gli veleni
L’esito del maxiprocesso fu tale da valorizzare al massimo la figura di Falcone, l’elemento di maggior spicco del pool. Nondimeno, ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] non abbandonò i suoi dubbi di principio contro l'istituzione di nuovi ordini, da riunificare al massimo e chiese la 207-214; II, 1, pp. 281-286, 292 s.; H. Jedin, Storia del Concilio di Trento, I-III, Brescia 1949-73, ad indices; R. Ristori, Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] applicazione, che presuppone, a dispetto della massima in claris non fit interpretatio, l’ pp. 665-703.
Per la determinazione del concetto dei principi generali del diritto, «Rivista internazionale di filosofia del diritto», 1941, pp. 41-63, 157 ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] Che sono il clima e le esperienze del movimento, o meglio, del periodo della Voce. Quel suo scrivere sente di romanticismo) a principio della creazione; infine quegli dell'incisione italiana a Firenze, dividendo il massimo premio con G. Morandi e con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] tale desiderio. Ogni attività è finalizzata a procurare il massimo vantaggio, nonostante i pericoli e i rischi in cui Smith attraverso l’uso del ragionamento scientifico, di un ragionamento che congiunge l’affermazione di un principio con la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] del microforo ne era la sua firma, maestra anche di metodo, di precisione, di maniacale ripetizione dell’atto tecnico, per definizione sempre perfettibile. Principio direzione editoriale dell’Enciclopedia allo storico Massimo Bray ne fu l’azione più ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principedel Sacro Romano Impero, e [...] , Ettore, duca di Monteleone, principe di Noja, viceré di Catalogna aveva . Pignatelli riuscì ad aprire il Collegio Massimo, il Collegio dei nobili, il noviziato de la expulsion de los jesuitas de los dominios del rey de España (1767-1768), a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] al 1850 docente al Collegio Massimo di Palermo. Tra il 1840 e il 1843 pubblicò il Saggio teoretico di diritto naturale appoggiato sul fatto, in cui delineava i fondamenti della società secondo i principidel tomismo (edizione accresciuta e definitiva ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...