Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] Coppa Volpi, nel 1989 per Che ora è? di Scola (ex aequo con Massimo Troisi) e nel 1993 per Un, deux, trois, soleil (Un, due, , mentre girava in Portogallo Viagem ao princípio do mundo (1997; Viaggio all'inizio del mondo) di Manoel de Oliveira, aveva ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] vita, quella di segretario e socio dei provinciali, di direttore del collegio massimo di Bahia in due tempi (1698-1702 e 1709-13) questa fondamentale decisione venne definitivamente stabilito il principio della illiceità dello schiavismo esercitato a ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] totale adesione al principio modernista della progettazione globale e l'equiparazione tra pittura e arti applicate. Del 1916 è (ora non più reperibili) in villa Wnorowska, in via di Villa Massimo a Roma (Tassi, 1974, p. 94); e nel 1932 progettò una ...
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BIANCANI, Giuseppe
Enzo Grillo
Nacque a Bologna l'8 marzo 1566. Entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 ott. 1592, studiò matematica con padre C. Clavio al Collegio Romano, passando poi ad [...] monti in quel giro, lo dimostra l'osservazione, massimo quando la Luna è sì vicina al plenilunio che del Biancano nel libro dei Luoghi Matematici d'Aristotele". Il B. infatti, a p. 177della sua opera, seguendo Aristotele, riduceva al principio della ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] il fondamentale appoggio dato al principio della accettazione del fatto compiuto e del non-intervento, il trionfo : 1861-1870,Roma 1952 e ss., v. Indici;A. M. Ghisalberti, Massimo d'A., un moderato realizzatore, Roma 1953, v. Indice; Le relaz. diplom ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] ritratto, oggi irreperibile, delPrincipe di Torella (D'Addosio).
Al principio dell'ottavo decennio dovrebbe risalire 1984), pp. 46, 47, 53, 54; S. Schütze - T.C. Willette, Massimo Stanzione, l'opera completa, Napoli 1992, pp. 128, 148; F. Bologna, A ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] possibile o no, per impulsione diretta della luce o del calore, porre in moto un corpo" (p. 3 il B. dimostrò che il secondo principio della termodinamida sarebbe violato se non si variabile da zero a un massimo (Sulla corrente residua data dai ...
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Cézanne, Paul
Bettina Mirabile
Il pittore che ha saputo stupire con una mela
Il pittore francese Paul Cézanne, vissuto per gran parte della sua vita ad Aix-en-Provence, dopo una iniziale fase impressionista [...] ricerca con il principio di voler dipingere la natura "per mezzo del cilindro, della sfera e del cono", ossia riconducendo la partita non dovesse mai proseguire. L'ambiente viene semplificato al massimo: lo sfondo è coperto di colore ma le pareti e le ...
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COLOMBO, Giovanni
Giovanna Bonasegale
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (Brescia); il 2 genn. 1804 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Vienna, in età di venti anni, come risulta dal protocollo di [...] puri principi sulla religione e la virtù...": sono qui enunciati i requisiti necessari per far parte del " K. Gerstenberg-P. O. Rave, Die Wandgemälde der deutschen Romantiker im Casino Massimo zu Rom, Berlin 1934, pp. 132 ss.; L. Grote, Die Brüder ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] governo di Cavour furono ispirati ai principi della monarchia costituzionale e del liberalismo europeo. Egli fu avversario tanto dell'Agricoltura, della Marina e del Commercio e quindi delle Finanze nel governo di Massimo D'Azeglio, avviando una serie ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...