La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] a Roma da Gasparo Berti, per verificare se l'altezza massima di una colonna d'acqua fosse davvero di 18 braccia, come il 1643 al cospetto degli accademici della Crusca, per invito delprincipe Leopoldo de' Medici, e che furono pubblicate nel 1715 da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] militare romana del Comitato di liberazione nazionale, nel 1944 Vassalli organizzò – insieme, tra gli altri, a Massimo Severo per la storia del pensiero giuridico moderno», 2011, 2, pp. 1099-1108.
G. Vasaturo, I principidel diritto penale nella ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] venerato maestro" (Lauri Volpi), basandosi sul principio dell'intenzionalità (basilare nelle scuole vocali dell' al teatro Comunale di Bologna. L'attività del baritono giunse in questi anni al massimo dell'intensità, ad un debutto ne seguiva ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] studi liceali nel romano collegio Massimo, che volle abbandonare per concluderli al liceo statale "Torquato Tasso". principio kantiano dello "Stato di diritto" e con esso un vigoroso giusnaturalismo etico, già nutrito di una profonda conoscenza del ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] religioso-politica di Roma dalla funzione di pontefice massimo che lo stesso Cesare assume. Il dionisiaco e della tragedia attica, ma come principio maschio della forza cosmica, come il vitalista atroce dell'India e del Messico e dell'Etruria, non ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] Anche il B., che prima era consultato come il massimo esperto in materia di giurisprudenza canonica, veniva ora isolato i processi conoscitivi, il secondo affronta il problema delprincipio vitale, il terzo raccoglie argomenti di maggior interesse ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] e Alberto De’ Stefani, discussa nel 1932 con il massimo dei voti.
Nel frattempo iniziò a frequentare l’ambiente ) furono dedicati a trattare dei principi e degli ordinamenti da seguire nella ricostruzione economica del Paese.
Risalgono al 1944-45 ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] per la sua promozione a generale di brigata.
Del C., che aveva edito a Roma nel 1925 l'armamento, ed era ovvio il principio che "senza scorte non si fa guerra guerra di rapido corso, valorizzava al massimo la fanteria come binomio fuoco-movimento e ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] nel giugno 1912, conseguì il diploma di agronomo con il massimo dei voti. A contatto con una realtà dove era forte e errore di principio la sua mancata attuazione nel 1944 all'atto di nascita della Confederazione generale italiana del lavoro.
Colpito ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] , XVI (1966), pp. II s., 78; Vera e certa origine delprincipio dell'eremo di Monte Senario (1593-1604), a cura di A. Del Pino - O. J. Dias, Roma 1967, p. 34; P. Branchesi, Edizioni del sec. XVII, in Bibliografia dell'Ordine dei servi, III, Bologna ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...