ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] del genere, così come egli lo intendeva. Del resto è importante, per la storia letteraria, che l'A. perseguisse fin dal principio combattiva, che insorge e si esprime con la massima spontaneità in modi anche stilisticamente vigorosi e risentiti ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] l’uomo politico non può far altro che tendere al massimo la sua capacità di resistenza. Questo momento non distintamente dell’imitazione tace: la regola, lì esposta, del «ridurre ai princìpi», del riportare le costruzioni storiche, come gli Stati, ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] un giorno ed onorato come libero umiliatore dei " gran maestri ", principi, re, papi o imperatori che fossero. E curava, intanto, Massimiano Stampa, il marchese Bonifazio di Monferrato, il conte Manfredo di Collalto. Nel 1528 il Gonzaga, grato del ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] si rivolse personalmente al C. come al suo massimo esponente (12 giugno 1542). Contemporaneamente alla decisione si leggeva nei Principî di teologia:"Quei che si sforzano di esprimere la legge per le forze della natura o del libero arbitrio, simulano ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] e corretto dal massimo rigore esercitato nei confronti delle dichiarazioni di principio.
Prima ancora della Le nozze di Zefiro,Il tesoro,Il verno;nel secondo, i poemetti sacri del 1598 e I cinque tiranni di Gabaon, già raccolti nell'edizione 1605-1606 ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] ben diverse dalle nozze umane ma strette per lo stesso principio e forse con lo stesso fine, di una sublime generazione ), ma ugualmente ben visibile. Il personaggio-nesso è Massimo Alberti, un discepolo del santo, che si innamora di Leila, in una ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] alla forza. ("Le cose d'Italia mi tengono nella massima agitazione. Temo assai più che non speri. Non so dove sono state tratte qui le citazioni. Una ristampa più recente dei Principîdel governo libero (Milano 1946) è presentata da C. Cordiè. Per ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] principio. E però che Dio è principio de le nostre anime e fattore di quelle simili a sé […] essa anima massimamente 1917), 70, pp. 300-311; Id., G. G. e le origini bolognesi del "dolce stil novo", in Studi danteschi a cura della R. Dep. di storia ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] voll.).
Va aggiunta la Prefazione alla pubblicazione del carteggio inedito Massimo D'Azeglio e Diomede Pantaleoni (ibid. Roma 1912) e le commemorazioni (tra cui: Commemorazione delprincipe Amedeo di Savoia duca d'Aosta, Torino 1890; Commemorazione ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] poesia, e aver posto il principio dell'unità di tutte le arti Ungaretti e P. Valéry, massime espressioni di un'arte rarefatta, , Genova 1934, vol. II, pp. 94-104; G. Piovene, Civiltà del Novecento, II(1934), 6, pp. 297 ss.; B. Croce, L'ultimo ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...