De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] vaticani: essa non avrebbe dovuto seguire il criterio delmassimo profitto, come avveniva agli inizi sotto la guida di Nogara, ma avrebbe dovuto ispirarsi a princìpi etici»170. Tuttavia valorizzare i princìpi etici e affidarsi a Michele Sindona, Paul ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] figura del padre, morto da poco e subito divinizzato (divus) secondo un’antica consuetudine. D’altra parte, per riaffermare il principio tetrarchico contro le pretese dinastiche di Costantino e di Massenzio, figlio di Massimiano, il collega ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] grandi storici il retore latino della prima età imperiale Valerio Massimo, l’autore che, con la vasta fortuna medievale dei un fautore dell’empirismo moderno come Francis Bacon, che sul principiodel 17° sec. così la ripeteva in The advancement of ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] Chiesa imperniata sul papato e con l’adozione delprincipiodel ‘libero esame’ della Scrittura, poi riverberatosi a doppia sovranità pontificia finiva per sintetizzare e simboleggiare al massimo grado l’immagine di un ordine politico subordinato e ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] un riscontro soltanto in un altro periodo, anche esso della massima importanza per la S. della costa e dell'interno e Epigrafia, 1958, p. 347 ss.; La Sicilia e l'Impero d'Occidente al principiodel V sec. d. C., in Arch. Stor. Sir., 1959-60, p. ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] la decisione in suo favore.
Della massima importanza per la posizione di Federico in Germania fu naturalmente l'attivo incoraggiamento del pontefice che indusse numerosi principi ecclesiastici a schierarsi al fianco del re svevo: in primo luogo ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] . Il secondo gruppo è più recente. Inizia appena al principiodel III secolo. Gli esemplari più antichi, come ad esempio il s.; è una tarda rielaborazione del tipo.
Alcuni s. istoriati dell'Asia Minore, in massima parte appartenenti ancora al II sec ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] nonché il collegio dei dieci strateghi, cui sono affidati i massimi compiti di governo e di direzione militare, ma che restano si regge questo esercizio diretto del potere da parte del corpo civico: da un lato, il principiodel diritto di tutti a una ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] suo nascondiglio, inoltre, Procopio «si recava spesso, nella massima segretezza, a Costantinopoli»102: segno che – lo conferma consolato di Valentiniano Galata e di Vittore155; al principiodel 370, invece, alla presenza dell’imperatore pronunciò in ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] si rechi al grande tempio di Giove Ottimo Massimo, tradizionale meta del ritorno degli imperatori, ma nemmeno si registrano priorità importante. Quella del fornaio non fu mai una professione troppo popolare, e al principiodel IV secolo Costantino ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...