CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] per la sua promozione a generale di brigata.
Del C., che aveva edito a Roma nel 1925 l'armamento, ed era ovvio il principio che "senza scorte non si fa guerra guerra di rapido corso, valorizzava al massimo la fanteria come binomio fuoco-movimento e ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] nel giugno 1912, conseguì il diploma di agronomo con il massimo dei voti. A contatto con una realtà dove era forte e errore di principio la sua mancata attuazione nel 1944 all'atto di nascita della Confederazione generale italiana del lavoro.
Colpito ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] inviato a Milano, rifiutò adducendo ragioni di salute.
Il D. aveva sposato prima del 1616 Marzia De Mari di Ansaldo, sorella dell'altro Ansaldo, il massimo ingegnere genovese dell'epoca: una scelta di endogamia nell'ambito della casata fatta propria ...
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nobilta
nobiltà
La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o erano) connessi a tale appartenenza.
Antichità
Sarebbe [...] capo coperto in presenza del re. In Germania, invece, in virtù delprincipio che chi era socialmente principi ecclesiastici – il terzo ordine, quello degli Elettori, in numero sempre più ristretto. La gerarchizzazione fu quindi spinta al massimo ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] stampa, una breve Addizione in cui, auspicando la massima unità del fronte patriottico, esprimeva, sulla situazione creatasi in del cattolicesimo. Su tali temi tornò più ampiamente nel 1854 con l'opera in due volumi Principio protestante e principio ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] 1831 lo chiamò a far parte del Consiglio di Stato, il massimo organo consultivo del Regno di Sardegna, appena costituito del Risorgimento italiano. Pensieri (Torino 1848), si collocavano sul solco del moderatismo, esprimendo una difesa delprincipio ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] Speri; poi, il 19 marzo 1853, beneficiò del condono concesso dal governatore generale J.W. Biblioteca comunale, Fondo Ateneo trevigiano): un principio che ebbe presente quando, nel 1862, 1899, scaduto il tempo massimo di disponibilità, fu collocato ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] senatori stessi in via di principio con sorteggio, assisteva il prefetto di Roma in tutte le fasi del processo. Perciò il re dispose Simmaco, D., Volusiano e Celiano e del vir illustris Massimiano, concludesse l'istruttoria, celebrasse il processo e ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] Monte papale, al tasso di interesse del 4 o al massimodel 5%. I risparmi realizzati pagando interessi G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, dal principio di essi per tutto l'anno 1619, Bologna 1620, p. 181; P.S ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] della sua direzione aveva energicamente rivendicato il principio dell'autonomia dell'amministrazione delle ferrovie, per obiettivi militari); l'azienda ferroviaria spinse al massimo l'utilizzazione del parco veicoli (che fu accresciuto nel numero, ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...