Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] di cui sono suscettibili i bisogni umani (raggiungimento della massima utilità) e la limitatezza dei mezzi atti a soddisfarli però a incontrare obiezioni di principio, collegate alle correnti speculative della prima metà del 19° sec., idealismo e ...
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Economia
M. di pagamento Tutto ciò che può essere usato per pagare un debito, risarcire un danno ecc., in senso generico, anche quando non ne sia obbligatoria l’accettazione, o soprattutto quando il suo [...] a procurargli un dato vantaggio. È equivalente, anche se formulato in modo inverso, al principiodelmassimo beneficio (o delmassimo risultato). Il principio, che presenta particolare interesse per l’economia, può essere applicato e inteso anche in ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] Completano il quadro il principio dell’indipendenza e della precostituzione del giudice (o principiodel giudice naturale), in base ruolo svolto dalle consuetudini franche (coutumes). In linea di massima i sovrani e i signori feudali di vario rango ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] era cristiana, quando essa decade progressivamente; si riprende al principiodel 5° sec. d.C., con gli scolarchi Plutarco Francia a Roma (1666), per ospitare i vincitori del Prix de Rome. Il momento di massimo prestigio delle a. è nel 18° sec. quando ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] questo periodo di ricerca, un metodo generale per trovare i massimi e i minimi e per tracciare le tangenti alle curve. dell’apparente contraddittorietà dei suoi principi. Così tra la fine del 17° e il principiodel 19° sec. furono affrontati ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] Dall’Alto Medioevo al Cinquecento. - Il Medioevo, fino al principiodel Duecento, non solo ereditò dai Romani scarse notizie e miseri ricordare il nome delmassimo matematico arabo, al-Khuwārizmī (9° sec. d.C.), dalla deformazione del quale deriva il ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] quanto riguarda la luminosità, le SN I raggiungono, nel momento delmassimo splendore, una magnitudine assoluta visuale ∼−20, mentre le SN
Origine delle SN II. In linea di principio, il flash del carbonio e dell’ossigeno potrebbe svilupparsi anche in ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] espressa su una delle due) sia il principiodel liberalismo individuale (che riconosce ai singoli la τ+1 e quindi è maggiore di τ; quest’ultimo perciò non è il massimo tra tutti gli ordinali.
P. di Russell Chiamiamo ‘regolari’ gli insiemi che non ...
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Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desideri fisici o spirituali o di aspirazioni di vario genere. In senso assoluto (come trad. del gr. ἡδονή e del lat. voluptas), è contrapposto [...] dell’antitesi fra etica cinica, che considera il p. come il massimo nemico in quanto induce l’animo a schiavitù, e l’etica cirenaica col principio di realtà, visto ora come sviluppo ed evoluzione delprincipiodel p., ora come principio regolatore ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] geografia moderna, A. von Humboldt e C. Ritter: il principio di causalità, proprio di tutte le scienze empiriche, e quelli spaziale dei fenomeni, secondo la definizione del suo massimo sistematore, lo statunitense R. Hartshorne): essa ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...