IMMIGRAZIONE
Ester Capuzzo
Per i. s'intende l'entrata, lo stabilimento e l'inserimento provvisorio o permanente di individui e masse di individui in paesi diversi da quelli d'origine. Il fenomeno, caratterizzato [...] costrette a lasciare il proprio paese d'origine per motivi politici (per es., la convenzione di Ginevra sui rifugiati, del 28 luglio 1951).
Nell'ordinamento comunitario si applica il principio della libertà di circolazione dei lavoratori immigrati ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] interno delpaese d'origine, oligopolistiche poiché, per potersi espandere in altri paesi, hanno bisogno di una robusta base di partenza dello sviluppo industriale, ma che non sembra, nè al principio nè poi, incline a fare rivoluzioni. E in effetti ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] è stata spesso richiamata la loro origine pattizia. Il patto (foedus, da del Trattato di Amsterdam: il principiodi 'flessibilità', che consente a una maggioranza dipaesi, nel caso vi sia l'opposizione di altri a ulteriori forme di cooperazione, di ...
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droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] qualsiasi sostanza diorigine naturale o sintetica provvista di effetti farmacologici delprincipio attivo (molto più elevato nel caso dell'eroina) e la via dipaese un problema grave in quanto sono poco usati e non producono dipendenza. La tendenza di ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] i principî e gli enunciati di questo sistema si intrecciano con ogni sorta di complicazioni, di imperfezioni e di ambiguità, delpaese d'origine, oligopolistiche poiché, per potersi espandere in altri paesi, hanno bisogno di una robusta base di ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] produzione e la vendita ad opera di consociate situate fuori delpaese d'origine.
In verità, prima della di questo genere di certezza è stato uno degli obiettivi diprincipiodel movimento del realismo giuridico negli Stati Uniti, movimento di cui ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] sforzati di consolidare la loro posizione di potere con una modernizzazione delpaese, di guerra, data la loro inconciliabilità con il principiodel diritto di attive dei fenomeni imperialistici siano diorigine europea, ed escludono quindi, ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] l'unica classe in grado di unificare il Nord e il Sud delpaese, di mutare i termini della produzione e il moderno principe, I, Nella crisi del socialismo italiano, Roma 1972; E.H. Carr - E. Davies, Le origini della pianificazione sovietica, ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] sufficiente autorità per determinare con la sua influenza il destino del suo paesediorigine. Pur essendo il solo papa che potesse vantarsi di conoscere perfettamente il problema dei rapporti di forze franco-inglesi in Aquitania, C. V non fu capace ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] nepotismo di lui ebbe origine la fortuna di Rodrigo, come degli altri di casa di Ascanio Sforza quanto del Moro; e ai pochi pensosi ancora delle sorti della Chiesa parve tristo annunzio di danno futuro.
Quantunque, già dal principiodel pontificato di ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...