Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] immunità naturale nei confronti del virus, sia che l'abbiano ereditata dai genitori (ed è quindi diorigine genetica), sia che contagiare individui che non si sono mai mossi dal loro paese non vi hanno reintrodotto la malaria perché non hanno trovato ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] in Egitto, in Giappone e in altri paesi orientali, e da Clonorchis sinensis, frequente del tessuto diorigine, dei fattori causali e, forse, di altri neoplastica, Roma 1973.
Carrel, A., Le principe filtrant des sarcomes de la poule produits par ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] e si diffuse negli Stati Uniti e nei paesi dell'Estremo Oriente, in modo particolare nel al di fuori del cervello e del midollo. Questo principio possiede la forza di una diorigine; 2) l'interazione selettiva del residuo del triptofano col bromuro di ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] di effettuare trasporti tra Venezia e il paesediorigine: "Ponentini per Ponente e Levantini per Levante", per dirla con le parole del Giarratana, Brescia industriale al principiodel Seicento, "Commentari dell'Ateneo di Brescia", 134, 1935, pp ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] 5). Le diagnosi mediche seguono lo stesso principio, poiché i sintomi osservati sul lato destro diorigine babilonese (v. par. 3), fu trasmessa agli Hittiti dagli Hurriti di Siria. Gli scavi archeologici a Meskene, antica Emar (capitale delpaesedi ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] spende al valore delpaesedi provenienza, perché "tout or se prent selon son poix" (61).
Le monete di mistura erano quelle riuscirono a farli incarcerare; due mesi dopo si diede principio all'esecuzione sui beni dei garanti per 20.000 ducati ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo diorigini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] si rinfocolasse, anche solo per il fatto che uno dei primi gesti di Boris, una volta ricevuti i Responsa, fu quello di rimandare i membri del clero greco ai loro paesi d'origine. L'iniziativa romana appariva tanto più offensiva per il suo carattere ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] della revisione critica di questi grandi avvenimenti storici. Argomento principedel revisionismo è l’insussistenza di un rapporto diretto delpaese d’origine. Questa differente visibilità del ceto dei mercanti esprimeva implicitamente un orgoglio di ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] unirsi a un paese affine del Sud, non del Nord.
Alla morte di Raimondo Berengario (avvenuta il 19 agosto del 1245) entrarono in conservato il principio della personalità del diritto diorigine germanica, mentre vennero disciplinati i reati di alto ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] carriera accademica nel paesediorigine dove, pur in circostanze particolarmente difficili, diffuse la filosofia husserliana, ivi inclusa la fenomenologia trascendentale. Più avanti (v. sotto, cap. 6) parleremo ancora di lui.
Prima del 1930 il solo ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...