Colonia ha significato originariamente quel nucleo di popolazione civile stabilitasi in territorio disabitato, o abitato da barbari o semibarbari, per coltivarlo e metterlo in valore e per avviare gl'indigeni [...] bensì il paese dai coloni di popolazione spontaneamente e stabilmente immigrati in uno stato diverso da quello d'origine a scopo di lavoro o didelprincipio dello scorso secolo il suo nome di battesimo: trae esso le sue forme da una elaborazione del ...
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INDIA (XIX, p. 1)
Piero LANDINI
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pier Fausto PALUMBO – Giuseppe TUCCI
Superficie e popolazione (p. 22). - Con la nuova costituzione, andata in vigore il 1° aprile 1937, [...] ed esalta con finezza d'immagini ed armonia di verso gli amori di Kriṣṇa e Rādhā, continuando con popolaresca semplicità l'esempio di Jayadeva (secolo XII) e Vidyāpati (fine del sec. XIV e principiodel XV); poesia delicata, tenue, idilliaca cui ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] di portata generale, secondo l'antico principiodiorigine luterana. Nella spiritualità personale, nell'approfondimento dottrinale, nella predicazione la sovranità della Sacra Scrittura (Parola di Dio) sulla Chiesa appare come la maggiore novità del ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] paese vassallo), Londra rinnovò nel luglio del 1940 la promessa di accordare dopo la guerra alla Birmania lo stato giuridico di Dominio, libero quest'ultimo di secedere dalla comunità delle nazioni britanniche (come avvenne, difatti, sul principio ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] lezione, ma purgata del nichilismo del Valéry.
S'è considerato Eliot come autore inglese. Al suo paese d'origine, gli S. del Croce fu tale che indusse parecchi, anche scrittori d'arte, a ripeterne i principî, e d'altra parte a ripetere i dati di ...
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I grandi rivolgimenti economici e sociali seguiti alle due grandi guerre e la diffusa applicazione di nuovi prodotti e nuovi metodi tecnici conseguenti a quella che si può ormai chiamare la seconda rivoluzione [...] traggono la loro origine da una interpretazione delprincipiodel secolo, interveniva infatti genericamente sul volume degli edifici, assegnando distanziamenti dal margine stradale e dai confini di osservare come, nel nostro Paese, tale tipo, più che ...
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La depressione del 1929 e la recessione del 2008. Analogie fra le due crisi. Differenze fra le due crisi. Le politiche economiche e sociali del 2000. Teorie economiche. Bibliografia
Una c. e. si manifesta [...] in tempo di pace hanno avuto origine nel Paese egemone sulla base di un forte indebitamento delle famiglie. Questi fenomeni hanno poi trovato alimento e hanno a loro volta alimentato, in una spirale perversa, una distribuzione del reddito sempre ...
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L'obbiettivo fondamentale proposto dal trattato istitutivo della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio) del 18 aprile 1951 seguìto, benché in modo attenuato, dal trattato del 25 marzo 1957 [...] del 1970, un complesso diprincipidi base per lo sviluppo industriale, e ha preso iniziative in materia di ricerca tecnica. In materia di approvvigionamenti di energia, fin dall'inizio ha cercato di promuovere un atteggiamento coerente dei paesi ...
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– Industria farmaceutica e mercato del farmaco. Farmaci generici o equivalenti e biosimilari. Ricerca di nuovi farmaci. Nanotecnologie e nanoscienze. Terapia personalizzata. MicroRNA (miRNA). Epigenetica. [...] Paesedi loro competenza e quello di fissarne il prezzo. Fino alla fine del secolo scorso, questo prezzo era stabilito da una contrattazione tra industria e agenzia nazionale in base al costo delprincipio attivo, alle spese di produzione, diorigine ...
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Reddito
Paolo Piacentini
(XXVIII, p. 969; App. IV, iii, p. 172; V, iv, p. 430)
La nozione di reddito costituisce la base del calcolo economico, e come tale entra con un ruolo principale, se non 'monocratico', [...] il 66% dei livelli del Centro-Nord. I divari di r. e di sviluppo sono certamente il dato più eclatante della carenza di coesione del tessuto economico e sociale del nostro paese; i limiti di una politica dei r. e di una contrattazione centralizzata ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...