AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] fosse ridotto "in servitù dei nuovi stati maggiori della plutocrazia e del demagogismo" (Teste di legno, p. 15). L'unico uomo politico capace di ristabilire l'unità delpaese gli sembrava ancora il vecchio statista piemontese, che riteneva il più ...
Leggi Tutto
SCERBANENCO, Giorgio
Valentino Cecchetti
SCERBANENCO, Giorgio (nome italiano dello scrittore diorigine ucraina Volodymyr-Džordžo Ščerbanenko). – Nacque a Kiev il 10 agosto 1911 (28 luglio del calendario [...] dei suoi diritti d’autore.
Sempre al principiodel secondo dopoguerra Rizzoli (laddove non specificato le opere Non trascurò tuttavia altri settori della narrativa di consumo, la spy-story, la fantascienza (Il paese senza cielo, 1939 e Reggio Emilia ...
Leggi Tutto
BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] sull'esigenza di rialzare il "principiodi autorità" insieme col "sentimento della libertà" (cfr. Discorso agli elettori di Adria, Adria siciliana, accennando sì a tradizionali difetti di carattere e di costume delpaese (per es. dove si definisce la ...
Leggi Tutto
LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] . Se l'esaltazione del cibo veicola un trionfo comico della corporalità e si connette al tema delpaesedi Cuccagna, con possibili idea di un monachesimo i cui principî universali si connettono a un credo religioso libero da vincoli di riti e di ...
Leggi Tutto
LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paesediorigine egli dedicò [...] paesi, dimostrando ancora una volta la sua prodigiosa erudizione, ma anche la capacità di passare da un ambito locale a una vera sistematica del anni di ulteriore lavoro il L. diede alle stampe Le diocesi d'Italia dalle origini al principiodel secolo ...
Leggi Tutto
MIRABELLI, Roberto
Luigi Musella
– Nacque ad Amantea (odierna provincia di Cosenza), il 7 genn. 1854 da Nicola, proprietario terriero, e da Maria Di Lauro, appartenente a una famiglia della nobiltà [...] era costruito una vita molto diversa da quella del suo paesediorigine, dimostrò di avere poco o nulla a che fare con una realtà del tutto dimenticata e lasciata in giovane età.
Le elezioni del 6 nov. 1892 diedero a Del Giudice 1608 voti e al M. 972 ...
Leggi Tutto
VALERIANO, Giuseppe
Giulia Daniele
– Nacque all’Aquila nell’agosto del 1542, da una famiglia sufficientemente agiata da potergli finanziare gli studi, ma di cui non si hanno notizie più precise (Pirri, [...] per vari anni Valeriano lontano dall’Italia, fornendogli l’occasione di conoscere in prima persona il Paesedioriginedel fondatore dell’ordine, Ignazio di Loyola, e di comprenderne più a fondo le stratificate componenti culturali, esaminando dal ...
Leggi Tutto
FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] paesediorigine. In Bologna sposò Giulia Caronti - sorella del notaro Francesco - ed ebbe dai fratelli lei una assegnazione dotale di giacché a quelli assomigliano: sono di superiore eleganza.
Sembrerebbe che sul principio il F. avesse acquistato ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] su una precisa fedeltà, diorigine kantiana, alla ragione) a quella cultura della "crisi", di orientamento ora "pragmatista" spirituale" della scuola e delpaese che doveva realizzare il principiodel "credere di più, lavorare di più", esaltando un' ...
Leggi Tutto
BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] un principio arcano, che l'un senso sconfina di continuo e si risolve nell'altro, e che l'impressionismo del B ., e inediti, testimonianze e bibl.); E. Falqui, prefaz. a Il paesedel melodramma e altri scritti musicali, cit.; C. Belli, B. sempre vivo ...
Leggi Tutto
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...