GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato diorigine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] la direzione a evitare "connubi ripugnanti ai principi sacri e necessari della vita politica e di quello che le condizioni delpaese esigevano".
Alla vigilia delle elezioni del 1924, insieme con 150 personalità cattoliche, fu tra i firmatari di ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] acciperet", che è un elogio del diritto, arte diorigine divina in quanto consente la del feudo di Trignano, sull'Appennino modenese, e il passo della Navicella sul Panaro di 100 scudi annui; al principiodel 1562 gli donò il censo della Comunità di ...
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MORO, Anton Lazzaro
Calogero Farinella
– Nacque a San Vito del Friuli (oggi San Vito al Tagliamento) il 16 marzo 1687 da Bernardino e da Felicita Mauro, in una famiglia di modeste condizioni.
I primi [...] l’istruzione di tre nipoti del vescovo di Pola, Giovanni Andrea Balbi: ma lì Moro si fermò solo pochi mesi per problemi connessi alla salute. Ritornò quindi ancora una volta nel suo paese natale.
Morì il 3 aprile 1764 a San Vito in assoluta povertà ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] , 10gennaio e 10 febbr. 1946; Il Partito repubblicano italiano dalle origini al momento attuale. Sommario storico di "un ignoto"[G. Conti], Roma 1947, p. 110; resoconti del XX Congresso nazionale del PRI, in La Voce repubblicana, 18 e 20 genn. 1948 ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] delpaese nelle mani di poche famiglie gli appare un ostacolo insuperabile per la circolazione del denaro e per gli investimenti di capitale capaci di proposito vengono solennemente condannate per quei principidi tolleranza in nome dei quali l' ...
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TOSINI, Michele detto Michele di Ridolfo del Ghirlandaio
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel popolo di San Michele Visdomini l’8 maggio 1503 dal ‘tavolaccino’ (servitore delle magistrature cittadine) [...] Battesimo di Cristo della Pinacoteca nazionale di Ferrara, ma in origine sull’altare della cappella di villa Strozzi per i funerali di Michelangelo in S. Lorenzo a Firenze e l’anno seguente a quelli delle nozze delprincipe Francesco de’ Medici ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] di quelli che indegnamente si usurpano questo venerando nome di poeta"; progettava un Dialogo de la lingua italiana, articolato in più parti, sull'origineprincipe vescovo di Trento a prendere Ferrara difesa dagli eserciti del duca di Guisa e dipaese ...
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SEIDENFELD, Gabriella, Debora
(Barbara), Serena
Laura Schettini
– Non sono certi luogo e data di nascita delle tre sorelle, coinvolte fin da giovanissime in esperienze di militanza politica che le [...] del compagno, al principiodel 1942 era ormai in pericolo, tanto più che durante una di queste ‘visite’ la Gestapo aveva scoperto le sue origini ebraiche. Decise quindi di la prigionia del compagno, rifiutandosi di lasciare il Paese nonostante i ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] particolare zona delPaese. Così, mentre Sozzini consolidava il proprio prestigio a Cracovia, si aprì il conflitto con la Chiesa di Lublino, guidata da Marcin Czechowicz e Jan Niemojewski, che erano più vicini ai principi della tradizione anabattista ...
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MIOLATI, Arturo
Angelo Bassani
– Nacque a Mantova il 2 marzo 1869 da Pietro e da Luigia Pedrazzi.
Compì gli studi nella città natale, nella sezione fisico-matematica del r. istituto tecnico, ottenendo [...] all’epoca furono all’originedi una nuova disciplina, la principio su cui esse si fondono viene ad acquistare molto in probabilità». Nella terza nota, del 1896, dopo l’esame di altri 20 sali cobaltoammoniacali (per un totale di Quando il paese si trovò ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...