Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] raccolti in Saggi di storia economica italiana, 1936) e non poche monografie (su tutte Un mercante del Trecento, 1935; Indagini sulla ‘Rivoluzione dei prezzi’, 1940; Storia economica. Dalla crisi dell’impero romano al principiodel secolo XVIII, 1940 ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] che, in un quadro di generale arretratezza delpaese, unificato con uno spirito occhi del D. avviava la decadenza dell'apparato statale e la crisi delprincipio d' sono all'originedel volume su Una famiglia di patriotti. Ricordi di due rivoluzioni ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] ad introdurre in Italia un tipo di pittura di genere nato nei Paesi Bassi ma contrastante con la tradizione italiana pp. 31-37, 132; M. Chiarini, I quadri della collezione delPrincipe Ferdinando di Toscana, in Paragone, XXVI (1975), 301, pp. 63-65, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] sulla situazione delPaese (Responsabilità del pensiero, «La nazione», 8 agosto 1943), afferma che la rifondazione dello Stato dovrà necessariamente recuperare dalla «tradizione giuridica latina e cristiana» il principio fondamentale che ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] delpaese natio. Ritornato a Napoli dopo la pace didi Stato fondato sul principiodi più appena tredici giorni prima che i carbonari della vendita di Noia dessero inizio al moto costituzionale. In questa situazione il D. - che per la sua origine ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] noi, che, fin dal principio, con loro abbiamo condiviso di questi ultimi, dopo il richiamo di Narsete, un'autorità superiore a quella dei colleghi. Tutto ciò non poteva non paralizzare l'apparato politico-militare su cui si basava la difesa delpaese ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] in materia di fede, e l'ansia di "fare qualcosa in servizio delpaese". Nonostante soddisfazione e che dietro questo principiodi giustizia deve modellarsi la repressione nell'età di Lutero e Cartesio l'originedel male del mondo contemporaneo, ...
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Pesca
Marco Aime
La pesca consiste nella cattura o nella raccolta di organismi che popolano gli ecosistemi acquatici, dagli oceani ai piccoli corsi d'acqua. Viene praticata dall'uomo sin dalle sue origini [...] e catturarli agevolmente con le mani o con arpioni. Quest'ultimo tipo di pesca, diffuso in molte regioni fluviali del mondo, dà origine ad azioni collettive condotte da gruppi di abitanti di uno stesso villaggio.
A metà tra l'arma e l'insidia, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] della razza italiana, è fare del nazionalismo […] Ora, il numero l’Italia un paese povero di territorio e ricco di uomini, il nostro origine storica, Milano-Torino-Roma 1917.
Principidi diritto commerciale. Parte generale, Torino 1928.
Testi di ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico diorigine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] principiodi nazionalità.
Pareva l'avvio di un legame più forte, consolidato per di più dalla presenza del G. a fianco del , figlia di un ricco industriale tessile d'origine tedesca che al sistema politico delpaese, alle sue condizioni di vita, ai ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...