BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] sull'origine delle conoscenze umane del Condillac, cercando di penetrarne di don Mauro Cappellari, futuro papa Gregorio XVI, delprincipedi Metternich e del duca di maturità l'indipendenza delpaese, ma sotto la guida temporale del papa; aspirava a ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principedi Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] , ai costumi e alla situazione delpaese. Il F. polemizzava quindi con le idee di C. Beccaria sull'abolizione della intelligenza della Divinità, che tutto il sapere di essa si riduce ad un principio unico ed indivisibile".
Gli anni che seguirono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] del sapere» – asseriva nella ricordata Appendice a Per la storia della logica, in chiara polemica con le sistematiche dioriginedi una ‘costruzione’ del pensiero che faccia convergere i principidel giugno 1915):
Oggi che anche il nostro paese ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] madre, Lucia Troysi, era diorigine napoletana; suo padre, il nonno delpaese. Indicò il momento degli avanzi di bilancio di produzione è che "ogni particella di reddito nasce gravata dal relativo debito tributario" (ibid., p. 222). Il principiodel ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), diorigine bergamasca. [...] per stendere la mappa delpaese; il B. accettò invece l'offerta papale, patrocinata dal card. Valenti, di compiere un'opera dei "principî" dell'ottica e della meccanica, il B. parte invece da due postulati metafisici di evidente origine leibniziana ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] del 1895, Il nido, era stata in origine titolata Il nibbio, metafora della sottrazione dal nido materno di una bambina, frutto di 1921 con Manuel Aguirre, addetto militare dell’ambasciata del Cile, Paese per cui partì con il marito nel febbraio 1922 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] del Regno di Napoli e convertirle in valuta estera nella Zecca delPaese mostra Sraffa 1925) i due principi si riferivano a due problematiche Mezzogiorno agli inizi del ’600, a cura di L. De Rosa, Roma-Bari 1994.
Alle originidel pensiero economico in ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] Di più diretta competenza del C. può ritenersi la circolare del 22 ventoso (12 marzo) diretta A' cittadini Arcivescovi, Vescovi e Prelati. Vi si espongono i principi nell'ordine naturale, traeva la sua origine dal cielo ed era organizzata dalla divina ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] . Il genere, diorigine medievale, preesisteva all'A., ma questi lo nutri di spirito classico e "plenitudo potestatis" delprincipe, in Riv. di storia del diritto ital., XXIV (1951), pp. 161-169; "De consolatione". Gli ultimi anni pavesi di A. A., ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] nell'azione futura: "sostenere sempre più il principio della libertà commerciale, rassicurare il paese dai timori di perturbazioni popolari e di attacchi alla proprietà, in una parola dalle paure del comunismo, dare allo Stato una forza morale ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...