DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] del D. al sindacalismo rivoluzionario manterrà sempre del resto questo impasto di autonomismo pugliese, nel segno di una comune origine In effetti il principio dell'azione diretta delpaese in cui, tra l'altro, prendeva forma un massiccio flusso di ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] principiodel diritto. Tutte e tre le opere vennero poi raccolte insieme sotto il titolo di Presupposti, concetto e principiodeldi etica e di politica, segnata dall'apparizione del suo saggio su La giustizia.
Esso fu, in origine, il testo del ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] unirsi a un paese affine del Sud, non del Nord.
Alla morte di Raimondo Berengario (avvenuta il 19 agosto del 1245) entrarono in conservato il principio della personalità del diritto diorigine germanica, mentre vennero disciplinati i reati di alto ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] l'unica classe in grado di unificare il Nord e il Sud delpaese, di mutare i termini della produzione e il moderno principe, I, Nella crisi del socialismo italiano, Roma 1972; E.H. Carr - E. Davies, Le origini della pianificazione sovietica, ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] sufficiente autorità per determinare con la sua influenza il destino del suo paesediorigine. Pur essendo il solo papa che potesse vantarsi di conoscere perfettamente il problema dei rapporti di forze franco-inglesi in Aquitania, C. V non fu capace ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] nepotismo di lui ebbe origine la fortuna di Rodrigo, come degli altri di casa di Ascanio Sforza quanto del Moro; e ai pochi pensosi ancora delle sorti della Chiesa parve tristo annunzio di danno futuro.
Quantunque, già dal principiodel pontificato di ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] crimini, finché, in preda al rimorso, torna al paesediorigine e si toglie la vita. Fra i tre volumi sono commemorazioni (tra cui: Commemorazione delprincipe Amedeo di Savoia duca d'Aosta, Torino 1890; Commemorazione di Medoro Savini, Roma 1894; ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini diorigine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] moglie che non aveva voluto lasciare il suo paese. In realtà Caterina I lo mantenne al origini romane e al suo eccezionale talento, che il re aveva avuto modo di aveva dovuto occuparsi di problemi di statica. Al principiodel periodo di Dresda (1737- ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] ott. 1716).
Caratteristica dell'impegno missionario del D. fu la convinzione della necessità di apprendere perfettamente la lingua delpaese, di conoscere a fondo la religione locale e, contemporaneamente, di acquistare influenza a corte per ottenere ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] cattolici presenti nel paese e si presero alcune misure concrete soprattutto in Valtellina e Valchiavenna. Ma l'attuazione dei provvedimenti si scontrò con la resistenza dei delegati cattolici i quali ribadirono il principiodel vescovo di Coira sul ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...