COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] al principio psicologico di associazione, il C. osserva che l'associazione non può darci che ciò che è empirico e non è dunque in grado di spiegarci la nozione di tempo infinito. Neppure il concetto di sostanza, secondo il C., ha una origine empirica ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] diorigine o provenienza fiorentina.
La sinfonia d'apertura de La disfatta didi Femi).
Il M. morì a Roma al principiodel 1809, come testimonia la ricevuta di elemosina, datata 22 gennaio, per tre messe all'altare di S. Cecilia nella chiesa di ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] principio per cui «l’urbanistica è l’organizzazione di un determinato territorio ai fini di importante periodo di ricostruzione e rinascita culturale delpaese, Palanti impresa di costruzione di Alfredo Mathias, un ingegnere-architetto diorigini ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] Dai frequenti contatti con questa associazione nacque nel D. l'idea di scrivere la storia del suo paese d'origine, la Val di Susa, costituita dalla bassa valle, compresa tra il grosso centro di Susa ed Avigliana, e dall'alta valle della Dora Riparia ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, diorigine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] dal gusto esercitato, capace di fissare con felicità e freschezza paesi e persone entro l'alone malinconico del ricordo. A partire stesso anno era nominato console generale a Calcutta. Al principio della seconda guerra mondiale il C., che era passato ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] originedi una tensione psicologica in cui deve essere ricercata la causa principale della morte prematura del per il commercio e le industrie delpaese" (Banca d'Italia, Adunanza generale affermò il principiodi una banca di emissione pubblica ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] di riscossa politica e di aiuto all'Italia.
Nel 1830 la rivoluzione trionfante in Francia e il riconosciuto principio dei protagonisti del fallito colpo di mano del 10 dicembre: rivoluzionari di varia origine, esuli corsi, uomini di casa Bonaparte, ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] il principio della funzione contrattile del cuore"), che precedettero di qualche anno le ricerche di G , di cui suppose l'origine dal ganglio di Gasser di embriologia si può considerare come il più importante tra quanti videro la luce nel nostro paese ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] , fu allievo di Michelangelo Schipa e si laureò nel 1917 con una tesi su "Le originidel partito liberale napoletano delpaese nello sforzo di rassodare i risultati del Decennio dapprima col tentativo rivoluzionario del '20, poi col tentativo di ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] fosse ridotto "in servitù dei nuovi stati maggiori della plutocrazia e del demagogismo" (Teste di legno, p. 15). L'unico uomo politico capace di ristabilire l'unità delpaese gli sembrava ancora il vecchio statista piemontese, che riteneva il più ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...